Eberhard Weber: Résumé

L'arco temporale esteso non risulta evidente all'ascolto, essendo i brani disposti come una unica suite omogenea, anche se una certa frammentarietà è inevitabile. Come ben sa chi ha assistito ai suoi concerti, Weber riesce a sfruttare con indubbia efficacia la tecnologia digitale per costruirsi in tempo reale un accompagnamento stratificato attraverso l'uso di digital delay (e occasionalmente anche delle tastiere elettroniche) con cui crea dei loop sui quali improvvisa con il suo contrabbasso elettrico a cinque corde.

I dodici frammenti selezionati, che prendono il nome dalle località dove sono stati eseguiti, sono altrettanti esempi di composizioni istantanee, molto più di semplici assoli di contrabbasso, che dimostrano la grande inventiva e musicalità di Weber, capace di creare con pochi mezzi una gran varietà di situazioni. In alcuni brani è ricorso all'aiuto di un paio di vecchi amici, Michael DiPasqua e Jan Garbarek, che hanno sovrainciso i loro strumenti (il batterista in 'Bochum' e 'Lazise,' il sassofonista in 'Amsterdam' e 'Tübingen'), mentre il flauto di Garbarek che si sente in 'Bath' appartiene alla registrazione originaria.

Questo CD viene a coprire un aspetto dell'attività di Weber finora mai documentato ufficialmente (l'unico live pubblicato dal Garbarek Group, Dresden, è successivo al forzato ritiro del bassista), ma tutt'altro che trascurabile, viste le diverse centinaia di concerti registrati nei quali le sue performance solistiche hanno avuto luogo e che hanno fornito il materiale di partenza per la selezione. È possibile (e sicuramente auspicabile) che altri gioielli d'epoca emergano dagli archivi ECM affiancandosi ai recentemente pubblicati Sleeper e Magico/Carta de Amor; nell'attesa, gustiamoci questo bel lavoro.

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