Tobias Meinhart Quartet: Pursuit of Happiness

Meinhart - studi a Basilea e Berna prima di volare a New York - sceglie un repertorio originale (tre i brani a sua firma, due del pianista, uno a testa per il contrabbassista e il batterista) con un omaggio a Joe Henderson (al quale con il tenore il sassofonista si ispira), che resta tuttavia ben radicato nella tradizione: ballads ("Confusion," "Morning Mood," "The Answer"), composizioni più tese e veloci ("Your Dark Side"), brani ellittici con molteplici influssi stilistici ("Sein Blaues Band," di Hein, forse la traccia più originale del CD) si alternano in un programma che offre spazio di espressione soprattutto alla voce del leader. Il quale - pur senza particolari artifici tecnico-espressivi - mostra buone qualità interpretative a entrambi gli strumenti utilizzati, senza incedere in muscolarità o assolo fini a se stessi.

Spesso di scena anche il contrabbasso di Hein, anch'egli essenziale ma dal suono netto ed espressivo. Interessante per varietà il lavoro di Hahn alla batteria, mentre un po' sotto tono appare il piano di Kellhuber, i cui assolo non presentano particolari elementi di originalità.

Cosa che vale un po' tutto il lavoro, composto ed elegante, e che tuttavia scorre piacevolmente senza alzarsi mai di tono e destare particolarmente l'attenzione.

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