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Irene Schweizer, Han Bennink: Welcome Back
ByIntorno ai parametri musicali sopra citati si intesse un'inedita riflessione intorno a ritmo, swing e armonia. Nel processo di decostruzione e ricomposizione della forma, l'astrazione di base viene integrata dalla variazione tematica. Come ben testimonia "Apus Melba," l'approccio monkiano va ad arricchire quello di Cecil Taylor, principale modello pianistico della Schweizer. L'interpretazione più straniante la si ritrova in "Meet Me Tonight in Dreamland." È l'epilogo dell'attenzione rivolta all'aspetto melodico più seducente, dove giganteggia la pianista qui ai suoi vertici espressivi.
Welcome Back è un disco che stupisce per un virtuosismo scintillante, dove i protagonisti hanno scelto per lo più la strada dell'aforisma. Il duo depotenzia l'approccio magmatico, astratto e cerebrale di precedenti progetti, alla ricerca di una vena melodica più tersa e cristallina. C'è una grande empatia in questo duo, nell'imprimere ad ogni brano combinazioni diverse. Emergono colori, ritmi, echi appartenenti a stili differenti e rivitalizzanti in un'ottica davvero originale. Ne discende una musica palpitante e coinvolgente come si trova in pochi CD oggi in commercio.
Track Listing
Welcome Back; Kit 4; Trap 5; Free for All; Meet Me tonight in Dreamland; Verflixt; Rag; Bleu Fonce; Apus Melba; Ntyilo, Ntyilo; Firewood; To Misha with Love; I Surrender, Dear; Eronel.
Personnel
Irene Schweizer
pianoIrene Schweizer: piano; Han Bennink: drums.
Album information
Title: Welcome Back | Year Released: 2015 | Record Label: Intakt Records
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