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Palmitessa o Pantagruel?

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Alessandro Palmitessa è un gagliardo e vulcanico uomo-musica nato ad Atina nel '69 ma ormai trasferito in pianta stabile (dal 1997) in Germania, a Colonia. La sua voracità artistico-organizzativa emerge adeguatamente dai due lavori di cui riferiamo qui di seguito.

Alessandro Palmitessa
Im Schoß der Erde
EGP Records (2013)
Valutazione: * * * ½

"Le città gemellate di Oberhausen, Carbonia e Iglesias—recita la presentazione del progetto documentato da questo CD più DVD—hanno in comune un'importante storia mineraria. I territori di Carbonia e Iglesias erano, infatti, grandi centri carboniferi. Tante persone sono emigrate (...) per andare a lavorare nella Ruhr. Così come successo con la zona della Ruhr anche questa parte della Sardegna è stata colpita dalla crisi mineraria e si è trovata a dover pensare ad una sua trasformazione strutturale. Per le similitudini che esistono tra le città (...) nonché per i forti legami nati a causa dell'emigrazione (a Oberhausen esiste una folta comunità sarda), è stato sviluppato il progetto Nel grembo della terra [questa la traduzione italiana] tenutosi in occasione dell'importante evento Ruhr.2010 Capitale europea della cultura (con) lo scopo, attraverso la musica, la fotografia, il cinema, la video arte e la letteratura provenienti dai due territori, di realizzare un fecondo e durevole scambio di esperienze e conoscenze."

Come si traduce tutto ciò, nel concreto? Attraverso un'opera certamente composita, ricca e affascinante, di cui i due diversi supporti offrono spaccati e ingredienti che si integrano ottimamente a vicenda. Registrato parte in Sardegna e parte in Germania, il materiale vede complessivamente all'opera una decina di musicisti (ma le due cantanti di producono spesso insieme, con esiti ragguardevoli).

L'intensità si direbbe la componente primaria dell'opera, e in tutto ciò sia Elena Ledda che Antonello Salis forniscono il loro bel contributo. Palmitessa, per parte sua, è ottimo sia al clarinetto (prevalente nella prima parte) che al sax tenore, su cui si mostra sensibile alla lezione di un Gato Barbieri. Il DVD, che dura un'ora e un quarto (66' il CD), aggiunge ovviamente l'aspetto visivo, elemento certo non trascurabile, visto che non ci si limita certo—come si sarà inteso leggendo la presentazione qui sopra riportata—all'immagine dei musicisti in scena.

Si aggiunge quindi suggestione a suggestione, in un lavoro che sulla suggestione punta certo parecchio.

MenschenSinfonieOrchester
Elf Jahre Sinfonie!
EGP Records (2013)
Valutazione: * * ½

Non altrettanto felice l'album orchestrale, in cui una certa vena aulica che traspariva molto tra le pieghe di Im Schoß der Erde prende decisamente il sopravvento. Belli, rigogliosi, certo, gli impasti dei fiati, ma spesso ridondante, un po' generico, il risultato finale, in cui l'eccessivo peso attribuito al cantato fa scadere non di rado il prodotto a livello di canzonetta o poco più.

C'è una festosità, un'opulenza, un po' di maniera, molto "già sentita," che l'iniziale "Ausmisten" adombra appena (includendo, oltre tutto, un notevole assolo di Palmitessa al clarinetto) e i dieci pezzi che seguono, invece, enfatizzano, e banalizzano. Chiude il CD, come bonus track, una versione di "Bella ciao" parte in italiano (Peppe Voltarelli) e parte in tedesco, senza che peraltro si oltrepassi la mera curiosità.

Elenco dei brani:
Im Schoß der Erde: Im Schoß der Erde—Twins Kulturhauptstadt Europas RUHR.2010.
Elf Jahre Sinfonie!: Ausmisten; Nazar Boncugu; Spuren im Park; Fahrrad; Dreizehn Jahre; Wo ist der Chef?; Gap in My Rainbow; Groove Me!; Wasserfall; Zehn Jahre her; Dunia; Bella ciao.

Musicisti:
Im Schoß der Erde: Alessandro Palmitessa: clarinetto, sassofoni, percussioni, live electronics; Elena Ledda, Agnes Erkens: voce; Lewis Barnes: tromba; Laia Genc: pianoforte; Antonello Salis: pianoforte, fisarmonica; Cosimo Erario: chitarra; Manolo Cabras: contrabbasso; Holga Mertin: percussioni.
Elf Jahre Sinfonie!: Alessandro Palmitessa: clarinetto, sax soprano, tastiere, conduzione; Conny Haßelmann: voce, percussioni; Christiane Niesel: voce, tromba, flicorno; Julia Mara Lafayette Simon: voce, chitarra; Monika Gornello, Annette Schwarz: tromba; Matthias Schoo: trombone; Angelika Fietse Nowitzki: sax alto; Feri Nèmeth: sax tenore; Geli Prömm: violino; Erwin Grote, Maruss Arij: chitarra; Cosimo Erario: chitarre, voce; Stefan Meyer: basso elettrico; Dirk Herweg: batteria, chitarra elettrica; Jamal Paco Aarass, Marcel Brezinski: percussioni; Peppe Voltarelli: voce in "Zehn Jahre her" e "Bella ciao"; Klaus der Geiger: violino, voce in "Bella ciao."

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