Kenny Kheeler: Other People

Per quanti si attendono dalla musica emozioni profonde, ogni nuovo progetto del trombettista canadese rappresenta qualcosa di prezioso. Niente calcolo o rapporto mimetico nei confronti di celeberrimi modelli da parte sua. Solo la ridefinizione di una poetica sempre cangiante, capace di evocare un ricchissimo mondo interiore.

Con gli archi in bell’evidenza, Wheeler ridisegna inedite trame, apportando alla sua musica una nuova pelle, con nuovi colori. Cambiano quindi le dinamiche, ma non la cifra eccelsa del suo sentire artistico, qui arricchito dal respiro esecutivo del mondo classico.

La chiave di volta di questo magnifico CD risiede nel delizioso tappeto armonico, in cui rifulgono dilatati contrappunti tra flicorno e violini, per evocare suoni arcani e nostalgici. In mancanza della canonico ritmo jazzistico, svettano gli spazi più dilatati per far godere all’ascoltatore ogni piccolo dettaglio, in un mirabile alternarsi fra pieni e vuoti.

Ed è ancora una volta emozionante inebriarsi dei suoni lunghi, intensi, adamantini e fragili al tempo stesso del leader. Un artista puro ed integro, per il quale la pratica musicale è prima di tutto una categoria dello spirito ed urgenza espressiva. Le sue sono ancora una volta corde liricamente protese verso un mondo di diafana poesia, ricco di nuances sempre originali.

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