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Oliver Jones: One More Time / Serenade

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Dopo l’inarrivabile Oscar Peterson, Oliver Jones è il pianista più conosciuto ed apprezzato sulla scena jazz canadese. Ciò che più lo caratterizza, sulle orme del maestro sopra citato, è una ragguardevole vena bluesy accompagnata da un raffinato quanto disteso senso dello swing. Jones è anche un artista duttile - anche se discontinuo - , che si è fatto apprezzare in contesti orchestrali al fianco di Clark Terry.

Oliver Jones

One More Time

Justin Time - distr. IRD

(2006)

Valutazione: 3 stelle

Diciassettesimo disco da leader, One More Time mette in mostra un pensiero compositivo agile e brillante, che il Nostro impreziosisce con strategie d’arrangiamento ariose e fresche per il suo sestetto con sax, trombone e tromba.

È una formazione con delle buone individualità, in cui spiccano tre nomi: Ingrid Jensen dal timbro scintillante e caldo; Dave Grott dall’incedere rilassato ma armonicamente frastagliato; Chet Doxas con il suo aforistico eloquio sorretto da una lucida fantasia solistica. Buona anche la ritmica con il fedele Dave Young al contrabbasso e Jim Doxas alla batteria. Una formazione brillante, che si inoltra con gusto e sensibilità lungo i territori del mainstream. Fra i brani più riusciti se ne segnalano due: “Ballad for a Lonely Man”, magnificamente interpretata dal misurato ma lirico piano del leader; e poi il funkeggiante ma anche blueseggiante brano d’apertura, solare quanto godibile nella sua atmosfera incalzante.

Oliver Jones

Serenade

Justin Time - distr. IRD

(2006)

Valutazione: 3 stelle

Il DVD ci restituisce con maggior evidenza la calda, rilassata cifra pianistica del leader, impegnato nella classica formula del trio. Disteso interplay; colloquiale eleganza; raffinata eloquenza timbrica. Sono alcune delle carte vincenti di questo concerto, che Jones tenne due anni fa al Festival jazz di Montreal. Oltre alla piacevolezza di una musica interpretata senza tanti fronzoli con souplesse e invidiabile swing, si segnala una interessante intervista al pianista, che ci svela gustosi particolari relativi alla sua formazione, i modelli pianistici e la devozione musicale nei confronti di Oscar Peterson.

Elenco dei brani:

One More Time: 01. One More Time - 5:57; 02. Dance Again Diana - 5:53; 03. Good day Miss Lee - 7:03, 04. Ballad For A Lonely Man - 5:09; 05. Snowy Bossa - 4:35; 06. Waltz For Debbie - 7:55; 07. Days Of Wine And Roses - 6:46; 08. Body And Soul - 4:52; 09. Something For Chuck - 7:57.

Tutte le composizioni sono di O. Jones, tranne i brani 7 (H. Mancini) e 8 (J. Green/Heyman).

Serenade: 01. Fallin In Love - 7:57; 02. On The Street Of Dreams - 7:05; 03. Somewhere - 1:34; 04. In The Wee Small Hours Of The Morning - 1:06; 05. Over The Raimbow - 3:02; 06. Blues For Helene - 6:13; 07. Georgia On My Mind - 5:29; 08. Tetra Tetra - 7:16; 09. Dance Again Diana - 5:10; 10. Snuggles - 3:23; 11. George Gershwin Medley - 6:48.

Elenco dei musicisti:

One More Time: Oliver Jones (pianoforte); Dave Young (contrabbasso); Jim Doxas (batteria); Ingrid Jensen (tromba); Chet Doxas (sax tenore); Dave Grott (trombone).

Serenade: Oliver Jones: (pianoforte), Dave Young (contrabbasso); Norm Marshall Villeneuve (batteria).

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