Teresa Salgueiro: O Misterio

In questo luogo incantato, Teresa e i suoi compagni di viaggio hanno dapprima affrontato il tema della scrittura per poi passare alla fase dell'esecuzione e della registrazione. I quindici brani sono molto semplici, sin dai titoli. Immaginati attorno a concetti della vita quotidiana, presi a pretesto per una esplorazione sensoriale che poi nella esecuzione mette in particolare evidenza la voce sensuale ed emozionante di Teresa. Una immersione nella forza dei sentimenti e del potere della collettività, una evasione dalle scorie ruvide che ci circondano nella vita di tutti i giorni. Da molto tempo non sentivamo una cantante raggiungere vette di tale intensità emotiva.

I quattro musicisti che la accompagnano le offrono un tessuto connettivo che lavora in continuità con la tavolozza timbrica dei Madredeus, anche se il contesto sembra essere ancora più moderno e un po' meno agganciato al tema della rivisitazione della tradizione che invece era al centro del precedente progetto. La novità è l'uso rarefatto della fisarmonica affidata alla giovane Carisa Marcelino. Per il resto le trame sono sempre agrodolci, emanazioni moderne dello spirito del fado e della musica portoghese in genere. Una delicata vena di tristezza che pervade l'anima e la rende più forte. Coi tempi che corrono ce ne sarà bisogno.

Comments