Fredrik Nordstrom: Needs

Un doppio quartetto alla maniera di Ornette Coleman anni sessanta con alcuni dei più importanti improvvisatori svedesi riuniti dal sassofonista Fredrik Nordstrom è il meraviglioso ensemble che da vita a Needs. Il risultato è un disco di estrema bellezza nel quale le radici solide del bop si espandono e raggiungono i territori della libera improvvisazione, del rock più avventuroso, di forme di contemporaneità che abbracciano suggestioni e influenze diverse.

Le composizioni sono gioielli di forma ed eleganza, la formazione si scompone e ricompone come in un gioco di scatole cinesi conservando un sound unico e splendidamente attuale, gli intrecci e gli incastri millimetrici si dipanano con sorprendente naturalezza, le voci strumentali brillano di luce propria nel rispetto di una visione unitaria.

La sezione ritmica è tanto implacabile nei brani ritmicamente più sostenuti quanto delicatamente fantasiosa e propositiva negli episodi meno convulsi, i fiati mostrano varietà timbrica, agilità esecutiva e dispensano sortite solistiche di spessore. La regia di Nordstrom è perfetta nell'utilizzare al meglio le risorse, muovendole con gran disinvoltura, in simbiosi con strutture e spazi creati dalle sue composizioni, tra la maestosità di un'orchestra e l'impertinenza di un combo ispirato.

Album della settimana.

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