Home » Articoli » Album Review » Steve Tibbetts: Natural Causes

Steve Tibbetts: Natural Causes

By

Sign in to view read count
Steve Tibbetts: Natural Causes
Tra i tanti artisti originali presenti nel catalogo ECM, Steve Tibbets è sicuramente uno dei più difficili da inquadrare. La sua musica è sempre risultata estremamente personale, con elementi di folk, rock, world, elettronica e ambient amalgamati in un modo assolutamente unico e originale. I suoi lavori nascono tutti nel suo studio di registrazione personale a St.Paul, nel Minnesota, con il solo ausilio di pochi amici fidati (su tutti, il percussionista Marc Anderson, sempre al suo fianco), attraverso la sovraincisione di numerosi strumenti (in prevalenza chitarre) in un paziente lavoro di tessitura. Questo suo più recente lavoro esce a parecchi anni di distanza dal precedente pubblicato nel 2002 per la label tedesca, A Man About a Horse; nel mezzo c'è stato solo il secondo di due album realizzati in collaborazione con la voce della monaca nepalese Choying Drolma a partire dal 1997, tappe importanti di un percorso di avvicinamento al mondo buddista che ha accompagnato il musicista lungo tutta la sua carriera, e che trova ulteriore compimento nel nuovo album.

Quello che colpisce di più nel confronto con i lavori precedenti di Tibbetts per la ECM è la dimensione completamente acustica, senza gli inserimenti delle chitarre elettriche sopra la trama delle acustiche che caratterizzava la maggior parte dei suoi brani; questo stabilisce un clima di generale pacatezza per instaurare un'atmosfera decisamente meditativa (da non confondere però con la varia paccottiglia new age). I brani si susseguono con continuità senza veri e propri stacchi, come frammenti di una suite omogenea interrotta solamente da pause nella musica, all'insegna di una varietà meno appariscente del solito, fatta più di sfumature e piccoli dettagli da assaporare con attenzione. Unico titolo che si distingue tra tanti termini esotici di origine indù o nepalese, il brano "Gulezian," dedicato a un'altro chitarrista acustico, appunto Michael Gulezian (che ne figura come coautore).

Autore poco prolifico (la sua discografia comprende 12 titoli in poco più di trenta anni), Tibbetts rimane un caso unico nel panorama musicale contemporaneo, fuori da qualsiasi schema e categorizzazione, senza compromessi e compiacimenti di alcun genere. L'unica definizione che si possa fornire della sua musica è quella che dà lui stesso, "neo-primitivismo postmoderno"; nessun'altra descrizione che sia capace di rendere le emozioni e suggestioni suscitate all'ascolto della sua musica è possibile senza banalizzarla eccessivamente. Da ascoltare e meditare nel profondo dell'animo.

Track Listing

Sitavana; Padre-yaga; Attahasa; Chandogra; Sangchen Rolpa; Lakshmivana; Manikarnike; Ishvaravana; Gulezian; Kili-ki Drok; Kuladzokpa; Lament; Threnody.

Personnel

Steve Tibbetts: guitars, piano, kalimba, bouzouki; Marc Anderson: percussion, steel drum; gongs.

Album information

Title: Natural Causes | Year Released: 2010 | Record Label: ECM Records


< Previous
When Lights are Low

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.