Reunion Big Band: My Life Is Now - A Tribute to Marco Tamburini

La musica di Marco Tamburini rivive in quest' album orchestrale, ideato e diretto da Roberto Rossi, che è fondò la Reunion Big Band vent'anni fa con Piero Odorici e il compianto grande trombettista, compositore e insegnante. Singolarmente la formazione registra solo ora il suo debutto discografico, con un progetto che raccoglie note composizioni del trombettista reinterpretate da una big band scintillante, che include Fabrizio Bosso nel ruolo di trombettista leader e altri importanti nomi del jazz italiano: Mauro Negri, Pietro Tonolo e Marcello Tonolo, Nico Gori, Piero Odorici.

Trombettista eclettico, molto noto anche oltre il mondo del jazz, Tamburini ebbe una formativa esperienza -tra gli anni ottanta e novanta-nella veneziana Keptorchestra, autentica fucina dei massimi talenti della sua generazione. Dall'amore per quell'esperienza (che consigliamo di riscoprire nei due dischi con Steve Lacy e con Joe Lovano) nacque questo progetto orchestrale e quello che fondò al conservatorio di Rovigo, dove insegnava.
"Eduard," uno dei brani più attrattivi di questo disco, fu composto da Tamburini proprio per l'album citato con Lacy (Keptorchestra: Sweet Sixteen, Caligola 1994) e l'arrangiamento ne ricalca le forme. Gli altri brani del Cd sono ripresi dal repertorio delle sua formazioni, eccetto l'inedita ballad "My Life is Now" che Tamburini scrisse nell'ultimo anno di vita.

Il percorso musicale è fresco e accattivante, in piena estetica modern mainstream. Si snoda lungo dieci brani di chiara impronta melodica, con orchestrazioni eleganti, caratterizzate da preziosi impasti timbrici. Tra i momenti dinamici spicca il serrato "Fast Line," con uno svettante assolo alla tromba di Bosso e altri notevoli interventi di Dario Cecchini al flauto, Gori al contralto, Rossi al trombone, Paolo Ghetti al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria.

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