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Andrea Ruggeri: Mustras
ByQuesto Small Ensemble conserva del precedente la cantante Elsa Martin e il chitarrista elettrico Elia Casu, mentre nuovo entrato è il violinista Simone Soro; tutti i musicisti operano anche all'elettronica o agli effetti, lavorando collettivamente sul suono in modo da surrogare quel che nel precedente lavoro veniva fatto in acustico dai molti musicisti presenti. La continuità dell'album con il precedente, comunque, passa non solo dai titoli anche qui "calviniani"sono tutti nomi de Le città invisibili , ma anche e soprattutto dalla cifra della musica: narrativa ma astratta e trascendente, liquidamente ondeggiante tra scenari acustici diversi, ricca di colpi di scena e di suggestioni.
Quel che cambia e che può essere direttamente "misurato" ascoltando le ben diverse versioni di "Maurilia," il solo brano presente in entrambi i dischisono l'elemento timbrico e la distribuzione dei suoni: in questo Mustras (termine che in sardo indica delle decorazioni tessili rappresentanti scene di vita quotidiana) hanno un ruolo di maggior spicco da un lato la batteria del leader, costantemente centrale e che con il suo battito quasi sempre lento ma dalle cadenze variabili fa da contraltare alla liquida mutabilità delle linee melodiche, e la voce della Martin, che com'è sua caratteristica peculiare "recita" le parole e finanche i fonemi in modo musicale, anche tradendone l'interpretazione lessicale, proprio come fosse uno strumento che improvvisa liberamente. Accanto a loro, il violino di Soro è la seconda voce melodica, che affianca quella della Martin quando essa si fa più frammentata e puntillistica, mentre la chitarra di Casu costruisce, assieme all'elettronica, una sorta di "guscio" che trattiene le sonorità, impedisce alle suggestioni trascendenti di tracimare e dà al tutto una compiutezza.
Se all'ascolto quel che colpisce l'attenzione è la nitidezza delle singole voci, il confronto con il lavoro precedente fa risaltare anche la complessiva compattezza del suono: la ridotta tavolozza timbrica frena la dispersione del discorso musicale ed è compensata dal lavoro dell'elettronica, mai invadente e invece capace di fornire una forte unitarietà al suono, che a momenti per esempio nella conclusiva "Anastasia" mostra qualche eredità del progressive.
Disco che si ascolta con piacere e interesse, Mustras potrà essere apprezzato da ascoltatori dai gusti anche molto diversi, grazie alla sua spiccata originalità.
Track Listing
Early Refrain; Fornellini d’artificio; Cloe; Isidora; Leonia; Ersilia; Ottavia; Maurilia Reloaded; Irene; Argia; Anastasia.
Personnel
Additional Instrumentation
Andrea Ruggeri: oggetti, elettronica, voce; Elsa Martin: oggetti, elettronica; Simone Soro: effetti, voce; Elia Casu: chitarra acustica, effetti, elettronica, voce.
Album information
Title: Mustras | Year Released: 2024 | Record Label: Da Vinci Jazz
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