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Antonio Sanchez: Migration
BySorprende la combinazione di due tra i più formidabili tenoristi oggi in circolazione come Chris Potter e David Sanchez. Niente sterili virtuosismi o pirotecnici esibizionismi ma un’attenzione alle geometrie, agli intrecci reciproci, alla bellezza del suono senza perdere un’oncia del sacro fuoco dell’improvvisazione, che rimanda agli storici duetti tra Wayne Marsh e Lee Konitz.
Sorprende la maturità da leader di Antonio Sanchez nel dirigere una formazione di tutte stelle verso territori assai poco scontati e lontani da una session di lusso. Così come sorprende la sua abilità di organizzatore sonoro, di acuto compositore e di sensibilissimo batterista a proprio agio nella scomposizione ritmica come nella fase propulsiva, mai invadente.
Sorprende, ma non troppo, non il “solito”, ineccepibile, un po’ patinato Metheny di “Arena (Sand)“ quanto quello profondamente ispirato, liberamente jazzistico di “Solar“, duetto con la batteria di Antonio Sanchez, che chiude come meglio non si poteva un album d’esordio di grande spessore.
Track Listing
One for Antonio; Did You Get It?; Arena (Sand); Challenge Within; Ballade; Greedy Silence; Inner Urge; Solar.
Personnel
Antonio Sanchez
drumsAntonio Sanchez: drums; Chris Potter: tenor and soprano saxophones; David Sanchez: tenor saxophone; Scott Colley: bass; Pat Metheny: guitar (3, 8); Chick Corea: piano (1).
Album information
Title: Migration | Year Released: 2007 | Record Label: CAM Jazz
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