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Raffaello Pareti: Maremma

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Raffaello Pareti: Maremma
Tre anni dopo l’apprezzato Il circo, sempre per l’etichetta Egea, vede la luce il secondo lavoro del contrabbassista toscano Raffaello Pareti (clicca qui per leggere l’intervista che ha da poco rilasciato ad AAJ Italia) con Antonello Salis, Stefano “Cocco” Cantini e Bebo Ferra, ai quali si aggiungono, in alcune tracce, l’ospite d’onore Stefano Bollani e il percussionista Walter Paoli.

La poetica del gruppo, che ormai suona insieme da oltre cinque anni (clicca qui per leggere la recensione del loro primo concerto in assoluto, nella primavera del 2002) è ben nota: una eclettica e personale miscela di lirismo, ispirazioni popolari, pratica dell’improvvisazione jazz e libera espressività dei singoli, il tutto all’interno delle ottime composizioni di Pareti. Ma in questo lavoro, a testimonianza di una continua evoluzione, tale poetica si sposa ad un progetto semplice ma efficacissimo, che vede il gruppo alternare momenti più lirici ed intimisti ad altri maggiormente ritmici e gioiosi, a tutto vantaggio dell’esaltazione delle (eccellenti) caratteristiche dei singoli musicisti.

Il brano di apertura - che definisce anche l’atmosfera del disco, oltre che dargli il titolo - è poi un autentico capolavoro: si tratta di una breve citazione del notissimo brano della tradizione popolare toscana, qui riarrangiato in modo spettacolare, con il contrabbasso di Pareti e la fisarmonica di Salis a sostenere con stridente drammaticità la voce del soprano di “Cocco” Cantini il quale, con lirismo e modalità espressive quasi estreme, esprime lo strazio che, nell’originale, viene espresso dalla voce e dal testo. Davvero splendido.

Ma anche tra i brani successivi non mancano momenti toccanti, nei quali è ancora il suono straordinario del soprano di Cantini a farsi protagonista lirico, ora accanto alla chitarra di Ferra - in “Infanzia”, dove spicca anche un solo di Pareti - ora dialogando con il piano di Stefano Bollani - in “Missing”, dove il soprano ha colori shorteriani - mentre Salis destabilizza ritmicamente le strutture con la sua fisarmonica.

Brillano comunque per magia “Ulisse” - il brano più corale ed aperto, nel quale il soprano di Cantini canta con l’espressività di una voce umana - e “Yusif” - ove il duetto tra la chitarra di Ferra e il contrabbasso archettato di Pareti innescano un lancinante assolo del soprano. In entrambi è decisiva la particolarissima sonorità del pianoforte preparato di Salis. La ritmica “Drost Nià” presenta invece un inciso un po’ folle, nel quale sulla fisarmonica di Salis l’intero gruppo improvvisa una orgiastica cacofonia vocale.

Ottimo lavoro di un gruppo che aveva già ben impressionato e che recentemente aveva davvero convinto nelle prove dal vivo, ma che qui si conferma in modo tanto convincente da meritare in copertina anche toccanti note da parte di Ben Allison. Da non perdere.

Track Listing

1. Maremma (anonimo) - 1:42; 2. La Danza Di Zoe (Pareti) - 4:16; 3. Missing (Pareti) - 5:21; 4. Drost Nià (Pareti) - 4:42; 5. Infanzia (Pareti) - 6:29; 6. Valà Ralboni! (Pareti) - 4:11; 7. Ulisse (Pareti) - 3:28; 8. Come Nei Film (Pareti) - 4:54; 9. Yusif (Ferra) - 4:22

Personnel

Raffaello Pareti (Contrabbasso), Antonello Salis (fisarmonica, piano preparato), Stefano Cantini (sax soprano), Bebo Ferra (chitarra), Stefano Bollani (pianoforte in 2, 3, 6), Walter Paoli (percussioni in 4)

Album information

Title: Maremma | Year Released: 2007 | Record Label: Egea Records


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