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Paolo Botti La Fabbrica dei Botti: Lomax Lives!
ByIl lavoro è suddiviso in quattro medley che a loro volta riuniscono tre brani ciascuna, quasi tutti provenienti dalla collezione dell'etnomusicologo statunitense. Solo tre sono originali scritti da Botti, la suggestiva "Work Song," "Italian Waltz" e "Calypso"; anche questi, comunque, ben si integrano con il materiale proveniente dalla library di Lomaxnon a caso, visto che anch'essi prendono a spunto elementi di alcune sue registrazioni per poi svilupparli.
Marcata la varietà delle scelte, pur in una prevalenza di folk americano: troviamo infatti brani folk irlandesi, spagnoli, italiani, haitiani, ma anche un brano di Jelly Roll Mortondel quale com'è noto dobbiamo proprio a Lomax una fondamentale documentazionee uno di Muddy Waters, il celebre "I Can't Be Satisfied" che apre il disco "col botto," si potrebbe dire, vista la sua forte dinamicità e la presenza prima di un'introduzione di Botti al dobro, poi di uno strepitoso e prolungato assolo del sax tenore di Edoardo Marraffa. Un clima che torna più volte, per esempio nei tradizionali "Old Joe Clark" (dal quale negli anni Settanta è poi scaturito "Sex & Drugs & Rock & Roll" di Ian Dury, autentico jingle di una generazione), nel quale spicca tra gli altri il trombone di Tony Cattano, e "See See Rider," interpretato prima dalla voce da Tito Mangialajo Rantzer, poi dal contralto di Dimitri Grechi Espinoza. Ma anche la citata "Work Song" rimane su quelle atmosfere: aperta dalla tromba sordinata di Gabriele Cancelli, conclusa da un solo del contrabbasso di Mangialajo Rantzer, è attraversata da un raffinato lavoro timbrico della fisarmonica di Mariangela Tandoi (sempre originale il suo modo di interpretare lo strumento) e della batteria di Zeno De Rossi.
Altrove l'atmosfera è assai diversa, come nel caso di "Como las proprias rosas," classico brano popolare spagnolo, o de "La solfatara," italiano ma anch'esso dai colori spagnoleggianti, nel quale svetta di nuovo Cattano. "The Pearl" di Roll Morton e il conclusivo, corale e divertito "Calypso" hanno invece un andamento leggero e festoso. Detto di molti dei protagonisti, una nota particolare spetta al leader, impegnato a una molteplicità di strumenti e più volte centrale alla viola e al dobro, e a Enrico Terragnoli, importante alla chitarra nelle strutture e protagonista di vari brani con il banjo.
Disco di ascolto gustosissimo, di sapore squisitamente jazzistico e che con ciò dimostra quanto questa musica sia radicata nel folklore di qualunque origine culturale e geografica.
Album della settimana.
Track Listing
Lomax Medley I: I Can’t Be Satisfied; Bean Phaidin; Comos las proprias rosas. Lomax Medley II: Work Song; The Cockoo; Merengue. Lomax Medley III: Old Joe Clark; La solfatara; The Pearls. Lomax Medley IV: Italian Waltz; See See Rider; Calypso.
Personnel
Paolo Botti
violaGabriele Cancelli
trumpetTony Cattano
tromboneDimitri Grechi Espinoza
saxophoneEdoardo Marraffa
saxophone, tenorEnrico Terragnoli
guitarTito Mangialajo Rantzer
bass, acousticZeno De Rossi
drumsMariangela Tandoi
accordionAlbum information
Title: Lomax Lives! | Year Released: 2019 | Record Label: Caligola Records
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