Rossano Baldini: Light
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Ispirato dalla parole spese sul tema da Italo Calvino nelle Lezioni Americane, questo progetto del pianista Rossano Baldini vuol essere una realizzazione dell'idea di leggerezza, costruita a partire da una selezione di brani (o spezzoni di brano) di musica elettronica e per mezzo di accurate e coraggiose sperimentazioni in sala di registrazioni.
A renderlo possibile è anche la complicità e la simpateticità dei tre eccellenti musicisti che affiancano Baldini -Gianluca Petrella, Pierpaolo Ranieri e Michele Rabbia -le grandi capacità creative dei quali sono il sale di un lavoro che altrimenti rischierebbe di appiattirsi su atmosfere sospese, clima ambient e reiterazioni minimaliste, che ne costituiscono comunque l'identità stilistica.
I riferimenti tematici, come detto, rinviano alla musica elettronica, dalla quale vengono selezionati brani di alcuni autorevoli artisti: dai Kraftwerk a Goldmund, da Bjork agli Autechre, fino a Ryuichi Sakamoto. Nessun brano è originale, dato che proprio la rilettura -che in alcuni casi diventa una vera e propria ri-creazione -delle composizioni originarie è il cuore del progetto. Di essa va sottolineato un aspetto per certi aspetti sorprendente: il trattamento è assai poco "elettronico," grazie alla centralità timbrica del pianoforte di Baldini e alla pregnanza degli interventi del trombone di Petrella, che -complici i mille suoni evocati da Rabbia -finiscono per integrare in un contesto acustico anche il basso elettrico di Ranieri.
Ovviamente l'aspetto elettronico è ben presente, grazie alle elaborazioni aggiuntive di Rabbia e dello stesso Ranieri, ma -con alcune eccezioni, come "Psyché Rock" -si tratta di un arricchimento di un nucleo fondamentalmente acustico. Che è anche quanto caratterizza le atmosfere, ben più dell'evocatività dei suoni elettronici: l'ossessività dei pedali del piano (per esempio in "Light" e "Noon"), di matrice minimalista, produce infatti un effetto di drammaticità, mentre le elucubrazioni del trombone rimandano a un'attiva ricerca interiore.
L'originalità di questo virtuoso contrasto tra sonorità acustiche e composizioni per elettronica è uno degli aspetti intriganti di un lavoro che ha poi nelle invenzioni dei singoli i suoi dettagli più preziosi e nella cura complessiva dei suoni il suo pregio maggiore.
A renderlo possibile è anche la complicità e la simpateticità dei tre eccellenti musicisti che affiancano Baldini -Gianluca Petrella, Pierpaolo Ranieri e Michele Rabbia -le grandi capacità creative dei quali sono il sale di un lavoro che altrimenti rischierebbe di appiattirsi su atmosfere sospese, clima ambient e reiterazioni minimaliste, che ne costituiscono comunque l'identità stilistica.
I riferimenti tematici, come detto, rinviano alla musica elettronica, dalla quale vengono selezionati brani di alcuni autorevoli artisti: dai Kraftwerk a Goldmund, da Bjork agli Autechre, fino a Ryuichi Sakamoto. Nessun brano è originale, dato che proprio la rilettura -che in alcuni casi diventa una vera e propria ri-creazione -delle composizioni originarie è il cuore del progetto. Di essa va sottolineato un aspetto per certi aspetti sorprendente: il trattamento è assai poco "elettronico," grazie alla centralità timbrica del pianoforte di Baldini e alla pregnanza degli interventi del trombone di Petrella, che -complici i mille suoni evocati da Rabbia -finiscono per integrare in un contesto acustico anche il basso elettrico di Ranieri.
Ovviamente l'aspetto elettronico è ben presente, grazie alle elaborazioni aggiuntive di Rabbia e dello stesso Ranieri, ma -con alcune eccezioni, come "Psyché Rock" -si tratta di un arricchimento di un nucleo fondamentalmente acustico. Che è anche quanto caratterizza le atmosfere, ben più dell'evocatività dei suoni elettronici: l'ossessività dei pedali del piano (per esempio in "Light" e "Noon"), di matrice minimalista, produce infatti un effetto di drammaticità, mentre le elucubrazioni del trombone rimandano a un'attiva ricerca interiore.
L'originalità di questo virtuoso contrasto tra sonorità acustiche e composizioni per elettronica è uno degli aspetti intriganti di un lavoro che ha poi nelle invenzioni dei singoli i suoi dettagli più preziosi e nella cura complessiva dei suoni il suo pregio maggiore.
Track Listing
Jynweythek; Das Model; Pleasure Is All Mine; Psyché Rock; Yulquen; Light; Fahrenheit Fair Enough; Noon.
Personnel
Rossano Baldini: piano; Gianluca Petrella: trombone; Pierpaolo Ranieri: bass, effects; Michele Rabbia: percussions, drums, live electronics.
Album information
Title: Light | Year Released: 2015 | Record Label: Albore Jazz
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