Vyacheslav Guyvoronsky - Andrei Kondakov - Vladimir Volkov: In Search of a Standard

Per il nuovo progetto In Search of a Standard Guyvoronsky (tromba, voce) ha coinvolto Andrei Kondakov (piano, percussioni) e Vladimir Volkov (contrabbasso), cimentandosi in alcuni noti standard jazz e, abbandonando così la classica, approda in linea diretta ai guizzi di Duke Ellington e Miles Davies. Il terreno è forse più impervio di quello affrontato nella precedente sessione: ora si gioca in casa (nell'impro-jazz), ciò nonostante è facile banalizzare; ora si gioca fuori-casa (in standard americani), ciò detto non facile far propria materia altrui.

Arrivando subito alle conclusioni il risultato all'ascolto è notevole e stimolante. A tratti le interpretazioni paiono (apposta) fuori luogo e spiazzanti, ma questo lo si poteva prevedere ed è forse quanto, più o meno consapevolmente, i tre musicisti hanno cercato da se stessi scomodando Ellington e Davis.

Le esecuzioni sono nervose, perturbate, veloci. "Don't Take the "B" Train," d'apertura, fa riferimento allo standard "Sophisticated Lady," (stravolta quasi sul finire con "Unsophisticated Lady") che qui diventa un disnvolto andirivieni tra improvvisazione, fughe interpretative e divertismant originali. Gli esercizi di Miles Davis sono più dolci e sentiti. Ma da "On the Other Side of the Street" si prende il largo... con l'ironia e il libero motteggio.

In effetti, è questa la chiave russa. Nello scherno, nel falso enfatico afflato verso l'omaggio, dimora una rilettura intelligente, per nulla banale e assai sofisticata, del passato, dell'altro, dell'oltreoceano, del maestro sempre redivivo. Potente la forza espressiva e quella emotiva, le continue false chiusure, i richiami colti e arguti, le follie interpretative un po' volutamente demodè.

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