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Nikki Iles: Hush
BySi tratta di un'estetica precisa che viene perseguita con due composizioni di Kenny Wheeler e Raloh Towner ed un paio di brani resi famosi dal pianista americano, ad esempio "Nardis" nelle diverse versioni dei suoi trii.
Nikki Iles sa gestire bene, come il suo modello, le armonie e sa costruire i brani con precisione ed una perfetta idea delle dinamiche all'interno di ogni esecuzione. Tutto appare costruito perfettamente, con un bel senso dell'architettura, senza momenti a vuoto o altri in cui si sta a cercare l'idea che infiammi il tutto. Ottime le composizioni della leader, le sognante "Meditations" e "The Incense of Colour" che chiude il disco e la più swingante "Hush".
Il disco è godibilissimo, la scelta delle composizioni e la sequenza con cui sono messe su disco rivelano un ottimo lavoro di produzione, le esecuzioni di altissimo livello tecnico. L'influenza dei trii di Bill Evans traspare ad ogni nota, ma viene tradotta in musica con rispetto e perizia. Per ascoltare novità dal punto di vista stilistico bisogna cercare altrove.
Track Listing
Everybody's Song But My Own; Meditations; Nardis; The Glide; You Must Believe in Spring / Spring Is Here; Hush; Hi Steve; In Your Own Sweet Way; The Incense of Colour.
Personnel
Nikki Iles
pianoNikki Iles: piano; Rufus Reid: double bass; Jeff Williams: drums.
Album information
Title: Hush | Year Released: 2012 | Record Label: Basho Records
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