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Nikki Iles: Hush

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Nikki Iles: Hush
Arriva dall'Inghilterra arriva questo disco, sognante e delicato, di un trio di altissimo livello, quello capitanato dalla pianista britannica Nikki Iles e completato da due maestri americani quali Rufus Reid e Jeff Williams, che si fanno sedurre dall'idea di un disco alla Bill Evans in cui alla raffinatezza del tocco sul pianoforte si aggiunge l'interazione sottile della sezione ritmica, il dialogo paritario a tre, le linee solistiche del contrabbasso, i colori che la batteria sparge nel percorso, senza pensare al ritmo ed allo swing nel senso comune del termine.

Si tratta di un'estetica precisa che viene perseguita con due composizioni di Kenny Wheeler e Raloh Towner ed un paio di brani resi famosi dal pianista americano, ad esempio "Nardis" nelle diverse versioni dei suoi trii.

Nikki Iles sa gestire bene, come il suo modello, le armonie e sa costruire i brani con precisione ed una perfetta idea delle dinamiche all'interno di ogni esecuzione. Tutto appare costruito perfettamente, con un bel senso dell'architettura, senza momenti a vuoto o altri in cui si sta a cercare l'idea che infiammi il tutto. Ottime le composizioni della leader, le sognante "Meditations" e "The Incense of Colour" che chiude il disco e la più swingante "Hush".

Il disco è godibilissimo, la scelta delle composizioni e la sequenza con cui sono messe su disco rivelano un ottimo lavoro di produzione, le esecuzioni di altissimo livello tecnico. L'influenza dei trii di Bill Evans traspare ad ogni nota, ma viene tradotta in musica con rispetto e perizia. Per ascoltare novità dal punto di vista stilistico bisogna cercare altrove.

Track Listing

Everybody's Song But My Own; Meditations; Nardis; The Glide; You Must Believe in Spring / Spring Is Here; Hush; Hi Steve; In Your Own Sweet Way; The Incense of Colour.

Personnel

Nikki Iles: piano; Rufus Reid: double bass; Jeff Williams: drums.

Album information

Title: Hush | Year Released: 2012 | Record Label: Basho Records


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