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Ethan Philion: Gnosis
ByUn particolare interessante riguarda la data di registrazione. Secondo quanto è riportato dalla cover, quest'album è stato inciso nell'identica session del precedente (il 27 settembre 2021 al Palisade Studios di Chicago) e le differenze non sono quindi frutto di uno sviluppo successivo ma stabilite in base ai differenti progetti.
Rispetto alla rilettura più tradizionale (e devota) di Meditations on Mingus, i minori vincoli armonici dell'organico e le composizioni originali, rappresentano uno stimolo per disegnare una musica che -senza voler omaggiare Mingus-ne coglie maggiormente l'essenza: un jazz tumultuoso a cavallo tra hard bop e free jazz, che bilancia senso della forma e libertà espressiva, lasciando ampi spazi alle improvvisazioni.
Il clima febbrile si respira già dai primi istanti del percorso, con l'agghiacciante urlo free dell'introduzione in "The Boot," un tema boppistico segnato dai passionali assoli di Russ Johnson e di Greg Ward su un tappeto percussivo serrato e tumultuoso. Johnson è un trombettista di gran valore (e lunga esperienza coi massimi esponenti attivi a NYC) che merita maggiori riconoscimenti; allievo di Fred Anderson Greg Ward è di nuovo parte integrante della scena di Chicago dopo molti anni a New York.
Anche gli altri brani mantengono il clima di un hard bop avanzato tendente al free, dove prevalgono esecuzioni vibranti. Eccezioni risultano "Nostalgia" -un tema sognante, dove Philion sostiene con leggeri contrappunti gli interventi solisti-e "Comment Section," dove gli equilibri pendono decisamente verso il free storico
Album della settimana.
Track Listing
The Boot; What Love; Sheep Shank; Nostalgia; Comment Section; Gnosis.
Personnel
Album information
Title: Gnosis | Year Released: 2023 | Record Label: Sunnyside Records
Tags
Ethan Philion
Album Review
Angelo Leonardi
Gnosis
Sunnyside Records
Charles Mingus
Russ Johnson
Dana Hall
Greg Ward
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