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Jacob Sacks: Fishes
ByLe undici composizioni appaiono come miniature, a prescindere dalla loro durata temporale, tale è la meticolosa attenzione ai dettagli, la precisione dei segni, la vividezza dei colori. Anche se, e qui risiede la magia della registrazione, i brani trasmettono un piacevole senso di indeterminatezza, creati su geometrie tanto precise quanto predisposte a variazioni e intercambiabilità, su giochi di specchi che rimandano immagini sfaccettate, su forme tradizionali della musica afroamericana così come sulla ricerca ed avventurose esplorazioni.
Prendete Saloon il brano d'apertura. I due fiati sembrano incontrarsi per caso, si annusano circospetti, poi vengono coinvolti in una melodia contagiosa che li mette d'accordo. Il piano del leader divaga su un territorio apparentemente canonico, salvo poi provocare con intricati accordi di disturbo le nuove evoluzioni dei sax, con il quintetto che asciuga gradualmente la portata sonora fino ad un silenzio che risuona con potenza. Splendido. Quella contenuta in Fishes è musica cerebrale e spontanea allo stesso tempo, contagiosa e sofisticata, vera delizia per le orecchie e per il cuore.
CD della settimana.
Track Listing
Saloon; Carnegie The Sketcher; This Is a Song ; Carnegie Kvetches If; The Opener; Carnegie Echos Kent; Five Little Melodies; Carnegie Chutes Fork; Chopped In; Carnegie Stock Thew; Ill Blues.
Personnel
Jacob Sacks
pianoJacob Sacks: piano; Ellery Eskelin: tenor saxophone; Tony Malaby: tenor and soprano saxophone; Michael Formanek: bass; Dan Weiss: drums.
Album information
Title: Fishes | Year Released: 2019 | Record Label: Clean Feed Records
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