Home » Articoli » Album Review » Charles Tyler: Eastern Man Alone
Charles Tyler: Eastern Man Alone
ByEastern Man Alone, registrato a Indianapolis nel gennaio del 1967, è il secondo dei due album che Tyler registrò per la ESP, ed è una sorta di manifesto di ciò che la piccola etichetta dell'avvocato Bernard Stollman rappresentava in quel periodo di rivolgimenti politici, culturali, sociali, musicali. Ossia una sorta di laboratorio permanente con assoluta carta bianca ai musicisti liberi di sperimentare e con il pieno controllo dell'intero processo creativo.
Charles Tyler non possiede l'urlo selvaggio del suo mentore, né la prorompente onda d'urto che un pensiero ribollente e tormentato riversava nel sax tenore, ma la naturalezza con la quale Tyler trasforma in dolcezza un fraseggio articolato e l'ardita combinazione timbrica con due contrabbassi ed un violoncello risultano ancora sorprendentemente freschi a distanza di quarantaquattro anni.
Proprio il violoncello è la chiave di volta dell'incisione. Raddoppia le linee del contralto del leader, duetta con il più greve contrabbasso, si ritaglia spazi solistici di grande discrezione e altrettanta incisività. Ciò consente al sax di Tyler di procedere docilmente su di un terreno adatto al dipanarsi di richiami alla "Eastern music," cenni bop, afflati free, radici blues, ambientazioni cameristiche, lontano stilisticamente dai furori dei suoi più famosi colleghi ma vivido segnale di una via personale e riflessiva al sostegno delle rivendicazioni del popolo nero.
Un gioiello recuperato di un'artista troppo velocemente dimenticato.
Track Listing
01. Cha-Lacy's Out East (Tyler); 02. Man Alone (Tyler); 03. Le-Roy (D.Baker); 04. Eastern (Tyler).
Personnel
Charles Tyler
saxophone, baritoneCharles Tyler (sax alto); David Baker (violoncello); Kent Brinkley (contrabbaso); Brent McKesson (contrabbasso).
Album information
Title: Eastern Man Alone | Year Released: 2011 | Record Label: ESP Disk
< Previous
Race, Culture and a White Boy from Texas