Home » Articoli » Album Review » Dawn of Midi: Dysnomia

2

Dawn of Midi: Dysnomia

Dawn of Midi: Dysnomia
Clinicamente, la Dysnomia è una sindrome afasica per cui non si riescono a ricordare parole o nomi.
Non è difficile credere di esserne affetti quando si tenta di trovare qualche esperienza musicale affine a questo progetto dei Dawn of Midi, e questo è già un ottimo risultato!

Perché è un piano trio e suona così lontano da quello che oggi si intende comunemente per piano trio, sia nella sua accezione più tradizionale post-evansiana, sia in quelle più legata alla libera improvvisazione o a una metabolizzazione di ritmiche e temi sonori vicini al mondo del rock.

Perché i tre musicisti coinvolti sono un pianista originario del Marocco, un contrabbassista indiano e un batterista pakistano e Brooklyn—la loro attuale "dimora"—è così lontana dai luoghi comuni sulle musiche del mondo e loro, che dalla Dysnomia per un istante sembrano non essere affetti, provano a descrivere il progetto come una sorta di techno minimale creata con strumenti acustici.

Per farvi capire: quando ho infilato nel lettore questo disco per la prima volta (senza avere letto nulla prima), ho pensato che ci fosse stato un errore. E poi invece ci sono rimasto ipnotizzato, perché è un disco fantastico, spiazzante, questo Dysnomia, una sorta di viaggio sottopelle in cui vibra ogni particella degli strumenti e ti intrappola la mente e i sensi.

Quella iterazione ricca di piccoli dettagli di una certa elettronica IDM, il minimalismo di matrice africana che è diventato uno dei pilastri delle più rappresentative traiettorie della contemporaneità americana, gli spasmi della cordiera del pianoforte che si sovrappongono a quelli del basso e della batteria: tutto questo concorre a un lavoro di grande forza espressiva e forse non è un caso che a pubblicarlo sia un'etichetta come la Thirsty Ear che negli anni passati ha esplorato in modo stimolante proprio la relazione tra il jazz di oggi e i linguaggi dell'elettronica.

Non vale la pena nemmeno di segnalare qualche traccia in particolare, perché è un piacere sottile e ormai desueto quello di abbandonarsi completamente a un disco, sperando non finisca mai. Fatelo con i Dawn of Midi. Anche se non dura in eterno, potete sempre rimetterlo su.


Track Listing

Io; Sinope; Atlas; Nix; Moon; Ymir; Ijiraq; Algol; Dysnomia.

Personnel

Dawn of Midi
band / ensemble / orchestra

Amino Belyamani: pianoforte; Aakaash Israni: contrabbasso; Qasim Naqvi: batteria.

Album information

Title: Dysnomia | Year Released: 2014 | Record Label: Thirsty Ear Recordings

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

The Shieling
Fergus McCreadie Trio
City Suite
Rin Seo
Sometimes By Surprise
Mike Mizwinski
Of the Near and Far
Patricia Brennan

Popular

All That Matters
Benjie Porecki
Motions
Louis Jones III
Keep it Movin'
William Hill III

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.