Home » Articoli » Album Review » Giancarlo Tossani 'Synapser': Coherent Deformation

1

Giancarlo Tossani 'Synapser': Coherent Deformation

By

Sign in to view read count
Giancarlo Tossani 'Synapser': Coherent Deformation
A due anni dal precedente Beauty Is A Rare Thing, il quartetto Synapser di Giancarlo Tossani esce con un lavoro in linea con la bella ricerca precedente ma più organico e maturo, tale da collocarlo ai livelli del miglior jazz nazionale.

Merito della tenacia che i musicisti spendono in questo progetto (di sintesi tra contemporaneità e avanguardia storica), delle brillanti doti individuali e del sostegno avuto dalla giovane etichetta Auand, una delle realtà più stimolanti dell'attuale panorama italiano ed europeo.

Se il titolo del precedente lavoro, includendo l'omonima composizione di Ornette Coleman, evidenziava un riferimento privilegiato a quell'artista, stavolta il percorso musicale si snoda con piena padronanza dei riferimenti espressivi (che sono meno riconoscibili) in un lavoro impregnato di vivaci dinamiche ritmico-melodiche, che si snodano in un creativo e coinvolgente dialogo tra i solisti.

Anche se non mancano episodi d'astratto camerismo ("The Fog" e in parte "Double Face") l'estetica del quartetto e la logica delle composizioni (tutte di Tossani) lascia spazio alla relazione tra il sassofono e i clarinetti di Succi e la batteria di Calcagnile, che infondono identità ai brani in un dialogo variegato e ricco di tensione.

In questa scelta la leadership di Tossani si mostra intelligente e matura: il suo pianismo post-tayloriano crea col poderoso basso di Mangialajo un denso tessuto ritmico-armonico che fa da collante e supporto al fantasioso dialogo Succi-Calcagnile, che evita le secche di una ricerca d'avanguardia monocorde.

Il primo si alterna al contralto e al clarinetti spingendosi in avventurosi e pregnanti percorsi improvvisati (dove l'urgenza espressiva mutuata da Threadgill si fonde con le inflessioni ornettiane), il secondo dialoga da vero co-protagonista con quel drumming spezzato e interattivo che l'ha imposto tra i nuovi talenti italiani.

Difficile scegliere tra i brani, tutti interessanti, ma "Hip Hop Zero Up And Down" e "Translated Rooms" s'impongono per l'avvincente taglio ritmico e le brillanti dinamiche complessive.

Track Listing

01. Translated Rooms (6:13); 02. FlushLush (3:20); 03. Beauty So Difficult (3:41); 04. Sounds For Swimming ((8:46); 05. The Fog (1:52); 06. Hip Hop Zero Up And Down (8:47); 07. Band Up Art (6:42); 08. Musicascope(6:29); 09. Double-Face (5:48). Tutte le composizioni sono di Giancarlo Tossani

Personnel

Achille Succi
clarinet

Achille Succi (sax contralto, clarinetto, clarinetto basso); Giancarlo Tossani (pianoforte); Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso); Cristiano Calcagnile (batteria).

Album information

Title: Coherent Deformation | Year Released: 2006 | Record Label: Auand


< Previous
Blues In The Night

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.