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Mirko Guerrini: Cirko Guerrini

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Mirko Guerrini: Cirko Guerrini
Giovane ma già esperto sassofonista e compositore, Mirko Guerrini è usuale collaboratore di Stefano Bollani (clicca qui per leggere la recensione del recente album del pianista, I visionari), ma è stato anche membro del Theatrum di Stefano Battaglia e partner di Ivano Fossati e Giorgio Gaber, poco prima della sua prematura scomparsa. A ormai dieci anni dal primo lavoro a suo nome, Guerrini esce con questo suo terzo lavoro, inciso per la neonata Giotto Music, nel quale documenta un suo progetto che gira in tournée ormai da un po’ di tempo e in cui l’ironico riferimento all’universo circense indica più un programma immaginario che una discendenza delle musiche.

Guerrini sostiene infatti di comporre meglio se ha di fronte a sé uno scenario da sonorizzare e, in attesa di musicare un film, si diverte a farlo con scenari immaginari. Qui è l’idea del circo, nata un po’ per caso e un po’ per calembour, a fare da traino a un musica che certo un po’ alle atmosfere di quel colorato mondo si richiama, ma che complessivamente si colloca in un ambito solidamente jazzistico.

Così, ad esempio, “Il Trapezista” è una composizione sì dalle curiose sfumature e colorata dalle sonorità del vibrafono di Saverio Tasca, ma interpretata al tenore dal leader con la drammaticità tipica delle ballad fumose. “Never in right shoes” è un brano complesso, sostenuto dal bel contrabbasso di Daniele Mencarelli, nel quale prima Guerrini, poi Tasca ed infine lo stesso Mencarelli hanno a disposizione ampi spazi per l’improvvisazione. Un po’ più vicino alle atmosfere del circo l’apertura di “Mangiafuoco”, che però poi rientra su binari jazzistici con l’assolo di Rudy Migliardi al trombone e con quello di Guerrini al baritono. Assai composita “Il Clown”, con una deliziosa introduzione dell’organetto di Riccardo Tesi, accompagnato dal vibrafono di Tasca, ma che poi muta in un motivetto circense che si stempera a sua volta in una bella improvvisazione al soprano del leader. Infine, addirittura su atmosfere free e ritmi frenetici e accelerati “La moglie del lanciatore di coltelli” e di nuovo su quelle da ballad “La Contorsionista” e “Lo Spazzino del Cirko”.

Impreziosito da solisti di grande creatività - oltre i già citati, anche Grossi ha spazi solistici al pianoforte, mentre Corsi è spesso protagonista nei momenti più circensi - il lavoro mostra però un’eccellente coesione del gruppo. Guerrini vi manifesta una raggiunta maturità di strumentista (particolarmente apprezzabile l'assolo al soprano in "Lo Spazzino del Cirko"), ma anche di compositore, realizzando un disco con una sua personalità, che non permette di collocarlo né tra il jazz di tradizionale ispirazione oltreoceanica, né tra quello più melodico e tipicamente italiano. Cosa, questa, più che positiva.

Track Listing

1. Il Cirko si sveglia - 1:53; 2. Sigla - 0:58; 3. Il Trapezista - 8:34; 4. Il Giocoliere - 5:10; 5. Never in right shoes - 8:43; 6. Mangiafuoco - 9:21; 7. Il Clown - 5:35; 8. La Moglie del Lanciatore di Coltelli - 3:12; 9. La contorsionista - 2:15; 10. Il Pinguino - 4:08; 11. Sigla di Chiusura - 1:27; 12. Lo Spazzino del Cirko - 5:58; 13. Il Cirko se ne va - 3:56 Tutte le composizioni sono di Mirko Guerrini, eccetto 1. e 13. di Guerrini, Grossi, Tasca, Mencarelli, Corsi

Personnel

Mirko Guerrini
saxophone

Mirko Guerrini (sassofoni, flauti), Saverio Tasca (marimba, vibrafono, percussioni), Mauro Grossi (pianoforte), Daniele Mencarelli (contrabbasso), Paolo Corsi (batteria, percussioni). Ospiti: Riccardo Tesi (organetto), Rudy Migliardi (trombone e tuba)

Album information

Title: Cirko Guerrini | Year Released: 2006


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