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Stefano Pastor: Chants

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Stefano Pastor: Chants
L'interesse verso la forma canzone l'aveva già manifestato in Una notte in Italia, disco del 2004 basato sulla rilettura di alcuni classici della canzone italiana, ma i successivi sviluppi del suo percorso artistico nell'ambito della libera improvvisazione e i numerosi flirt con l'avant-jazz, anche radicale, non facevano per nulla presagire un disco come questo Chants.

Stiamo parlando del violinista, compositore, multi strumentista (e adesso dobbiamo aggiungere anche cantante?) Stefano Pastor, che licenzia un album per violino solo (rari nella storia della musica afroamericana), lavorando su standard immortali, canzone d'autore e testi originali. Ce n'è a sufficienza per essere quantomeno sorpresi, e questo ci piace.

All'ascolto di Chants le sorprese aumentano perché chi si aspetta un consistente uso dell'elettronica (tanto di moda in progetti similari), di sovra incisioni (spesso necessarie a colmare povertà d'idee), di esibizione virtuosistica, rimarrà spiazzato. Chants è infatti disco rigoroso, quasi monacale, sia a livello concettuale che esecutivo. Le melodie vengono prosciugate, ridotte all'essenziale non con un asettico atteggiamento minimalista ma attraverso la ricerca del loro nocciolo duro, in modo che possano rilasciare vibrazioni tattili, fisicamente percepibili, della loro bellezza e del loro fascino primitivo.

Il canto di Pastor, fragile e delicato, si avvicina per sensibilità e timbro a quello di Chet Baker, vestendo di una velata melanconia i testi delle canzoni. Il violino privilegia un fraseggio lineare, senza spigoli né dissonanze, pur risultando piacevolmente increspato, ruvido, con un timbro che nell'iniziale, bellissima versione di "Naima ," sembra provenire direttamente dal sax soprano di Coltrane, ma complessivamente rivela una cantabilità rara da trovare in questo strumento, soprattutto in ambito jazzistico.

Track Listing

01. Naima (Coltrane); 02. I'll Remember April (Raye/De Paul/Johnson); 03. Chi mi ha insegnato (Tenco); 04. Caravan (Ellington/Mills/Tizol); 05. Easy Living (Robin/Ralnger); 06. The Song Is You (Kern/Hammerstein II); 07. La Chambre (ispirata dal racconto di Sartre "La Chambre") (Pastor); 08. Fortytude (a forty bars tune) (Pastor); 09. There Is no Greater Love (Jones/Symes); 10. Danca da Solidao (Da Viola).

Personnel

Stefano Pastor (violino, voce, viola, mandolino, chitarre, percussioni).

Album information

Title: Chants | Year Released: 2009 | Record Label: Slam Records


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