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Brazilian Girls: Brazilian Girls
ByMa la vera illusione va ben al di là di queste considerazioni geografiche e di genere: è la loro musica la vera illusione che ci affascina e ci blandisce, raccontandoci storie inverosimili che sembrano però sempre vere, sempre fresche di giornata, sempre al passo coi tempi. Al centro di tutto non può che essere la voce fascinosa di Sabina Sciubba, le sue stratificazioni poli-lingustiche, il suo alternare l'inglese col francese, col tedesco, con lo spagnolo, con l'italiano e non so più con quale altro idioma. Una delle chiavi di lettura per entrare in questo suono che crea una severa dipendenza è l'alternanza di stati d'animo che caratterizza il canto, sempre in grado di fronteggiare i vari layer di suono che si sovrappongono rigogliosamente.
Quella di Sabina è una voce flessibile e mobilissima, sempre ben sostenuta da arrangiamenti deliziosi, tiratissimi nella ritmica, preziosi nella ricerca timbrica, con testi eleganti e sensuali, scritti per la maggior parte dalla cantante stessa, anche se non manca un brano con il testo preso da Pablo Neruda. Musicalmente i brani sembrano piccole miniature curatissime, dai colori vivaci e inebrianti, che rimandano a cose che sembrano già sentite ma non lo sono, nell'apoteosi del deja vu. Potremmo pensarli come veri e propri finti falsi di autore che diventano più interessanti degli originali inesistenti.
La capacità camaleontica di questa musica è davvero affascinate ed è bizzarro pensare che questo loro disco di esordio sia passato quasi inosservato nel nostro paese, mentre ha avuto e sta avendo un grandissimo successo negli States e in altri paesi, anche europei. Eppure la cantante, vero fulcro attorno al quale girano le 'ragazze brasiliane', è italianissima, simpaticissima, bravissima. A giudicare dal materiale video presente sul loro sito è anche una eccellente front-girl, che sa stare sul palco con grande eleganza e con la capacità di re-inventare la propria immagine con meravigliose invenzioni scenografiche che hanno il pregio di essere semplici ed efficaci in pari misura, come già si può capire dal meraviglioso travestimento culinario che la vede protagonista nella foto di copertina del CD.
Ci sono almeno mille indizi che ci fanno pensare che potrebbe essere una vera star anche dalle nostre parti. L'interrogativo rimane inevaso per ora, forse la casa discografica conosce le risposte e magari con l'uscita del prossimo album assisteremo ad una esplosione del fenomeno Brazilian Girls anche nelle nostre estati caldissime, come ad esempio è avvenuto un paio di anni fa coi Tribalistas, dopo che in Italia si era sottovalutata per anni la meravigliosa Marisa Monte. Magari anche questa anomalia fa parte dell'illusione ottica e sonora che ci ha rapito ascoltando questi straordinari Brazilian Girls.
Venendo ai dettagli che caratterizzano i dodici brani del disco, va sottolineato come il quartetto sia sostenuto, in un paio di brani, da alcuni ospiti fra i quali spicca il saxofonista Seamus Blake. In questi casi il suono si espande ulteriormente con fiati e voci complementari che raggiungono il punto di non ritorno nell'orgiastica e allegra "Pussy", un vero e proprio inno alla trasgressione, con il suo grido ripetuto che inneggia ironicamente ai valori che sostengono da sempre le generazioni gaudenti. Inutile citarli, basta ascoltare il disco.
La rigogliosa vena di erotismo che caratterizza questa musica e l'approccio vocale di Sabina Sciubba raggiunge il suo apice nella eccellente "Lazy Lover", con la voce splendida della cantante che si inerpica sui ritmi di un samba modernissimo e deliziosamente elettrico. Deliranti sono in questo caso i suoi interventi parlati che la vedono tirare fuori tutta la sua romanità e la sua femminilità ('ma de che' ... 'guarda, io m'annoio eh... m'annoio da morire' ... 'forse dovremmo andare a consultare uno specialista, anche mia madre dice che mi vede sempre triste, che soffro di mancanza di affetto' ... 'non lo so... datti da fare' ... ) per sbeffeggiare e sollecitare all'azione questo amante stanco e pigro che la sta deludendo profondamente.
Per i particolari lasciamo la parola a Sabina.
Track Listing
01. Home (Brazilian Girls, Cobianie, Cadicamo, Sciubba) - 5:21; 02. Don't Stop (Brazilian Girls, Gutman, Sciubba) - 3:51; 03. Lazy Lover (Brazilian Girls, Sciubba) - 4:00; 04. Sirènes de la Fête (Brazilian Girls, Sciubba) - 4:46 ; 05. Corner Store (Brazilian Girls, Sciubba) - 4:13; 06. Long (Brazilian Girls, Sciubba) - 4:47; 07. Pussy (Brazilian Girls, Gayton, Sciubba) - 4:08; 08. Die Gedken Sind Frei (Thoughts Are Free) (Brazilian Girls) - 4:28; 09. All We Have (Brazilian Girls, Murphy, Sciubba) - 3:46; 10. Dance Till the Morning Sun (Brazilian Girls, Gordon, Murphy) - 4:38; 11. Me Gustas Cuando Callas (Brazilian Girls, Pablo Neruda, Rende, Yamamoto) - 5:42; 12. Ships in the Night (Reynolds, Sciubba) - 3:29
Personnel
Jesse Murphy
bassSabina Sciubba (voce); Didi Gutman (tastiere); Jesse Murphy (basso); Aaron Johnston (batteria) Ospiti in alcuni brani: Seamus Blake (sax, voce); Clark Gayton (trombone, tuba, voce); Takuya Nakamura (tromba, voce); Till Behler (sax); Nick Thys (voce); Heather Blanton (voce); Hector Castillo (voce); Jason Darling (voce); Alex Douglass (voce); Anna Hronopoulos (voce); Brian Mitchell (voce); Carlotta Montealegre (voce); Shruthi Pinnamaneni (voce); Kenny Wollesen (voce)
Album information
Title: Brazilian Girls | Year Released: 2006 | Record Label: Verve Music Group
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