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Sean Noonan's Brewed by Noon: Boxing Dreams

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Sean Noonan's Brewed by Noon: Boxing Dreams
Nonostante che i fondamenti della psicologia freudiana sostengano che non è possibile guidare i propri sogni, Sean Noonan immagina - attraverso la scrittura di questo CD - l'epopea di se stesso nei panni di un improbabile boxeur. E realizza 11 episodi in cui cerca continuamente la forma della canzone rock.

L'epica accade in "Courage," dedicata a Rocky Marciano, con il testo di una antica invocazione celtica. Il brano è letteralmente diviso in due parti, nella prima viene cantata l'epopea della forza fisica in contrasto o somiglianza con la potenza del mare, la voce delicata di Susan McKeown sfiora l'intensità di una preghiera, mentre le chitarre distorte aiutano l'ingresso emotivo della seconda voce, "flamequita," di Abdoulaye Diabaté.

E' la chitarra il primo elemento che scatta all'attenzione delle nostre orecchie. Con una precisa osservazione: tutte le chitarre sul canale destro sono materia esclusiva di Marc Ribot. Prestando attenzione a questa indicazione riconosciamo nei brani lo stile inconfondibile che ci riporta alla memoria le gesta di "Rain Dogs". Ecco infatti la sua sei corde subito evidente in "Lost in Gunter's Wald" duettare con il capitano della band Sean Noonan: schizofrenie ritmiche, isterismo, poi controllo, poi silenzio.

Con "Morpheus" si entra con indolenza in un sogno eroico dello sport più violento. Qui ascoltiamo anche la viola di Mat Maneri suggerire che la materia dei sogni è spesso confusa e i contorni delle figure che crediamo di vedere mentre dormiamo non sono affatto nitidi e chiari. Il risultato è un brano barcollante in senso ritmico, in cui ciò che è ripetitivo e costante lo è solo a prima vista.

L'improvvisazione "controllata" è la base con cui vengono suonati questi brani, come un flusso atipico e originale, senza precisione, e volutamente incompleto. Non è assente anche un intento volutamente ironico e leggero nella musica, come scelta stilistica. Nella sua funzione di "guida" della band - evidentemente - Sean Noonan porta con sé l'esperienza e le idee della sua precedente band, The Hub, con cui il trio newyorkese regalò quattro albums di jazz-rock vitale, indolente, moderno.

L'incubo o il sogno, a seconda dello stato d'animo percettivo dell'ascoltatore, proseguono in "Big Mouth," con i suoi strati di ritmi caraibici, africani. Un fuoco acceso, spento, acceso, poi spento. Come la reazione istintiva a ripetuti e ben assestati ganci. Un brano, finalmente, dove riescono a dialogare alcune tradizioni del mondo, la musica celtica, il rock, la tradizione folk africana.

Track Listing

01. Boxing Dreams 02. Courage 03. Morpheus 04. Crazy Legs 05. The Return of the Peanut Butter Queen 06. Mayrose 07. Big Mouth 08. Look 09. Story of Jones 10. Over-n-Out 11. Lost in Gunter's Wald. Tutti i brani sono di Sean Noonan.

Personnel

Aram Bajakian (chitarra, Max MSP); Marc Ribot (chitarra); Susan McKeown (voce); Abdoulaye Diabaté (voce, conga); Mat Maneri (viola); Jamaaladeen Tacuma (basso); Thierno Camara (basso, voce); Thiokho Diagne (percussioni); Sean Noonan (batteria elettroacustica, batteria).

Album information

Title: Boxing Dreams | Year Released: 2009 | Record Label: Songlines Recordings


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