Articles by Alberto Bazzurro
Calato: John Cage Variations + FOUR6
by Alberto Bazzurro
Il quartetto di improvvisazione e composizione sperimentale" argentino denominato Calato, nato nel 2010 (la presente incisione risale al dicembre 2017), si muove tra cascami free e rumorismo contemporaneo palesando grande dimestichezza con la materia, che, nello specifico, coincide con sette variazioni brevi (da uno a sei minuti appena scarsi) ideate da John Cage a cavallo fra anni Cinquanta e Sessanta e una composizione, decisamente più ampia, Four6," che rasenta la mezz'ora, addirittura del 1992, che è poi l'anno in cui ...
read moreEric Dolphy: At Five Spot to Iron Man Revisited
by Alberto Bazzurro
Riunire in un unico CD di quasi ottanta minuti due capolavori cosa determina? Un capolavoro al quadrato, ovviamente, ed è quanto avviene in questo album semplicemente maestoso, i cui primi tre brani riprendono il live inciso al Five Spot il 16 luglio 1961 dal quintetto da favola riunito per l'occasione da Eric Dolphy, all'epoca trentatreenne, il cui nome iniziava finalmente a circolare con una certa insistenza nel mondo del jazz anche al di là dei colleghi che già ne conoscevano ...
read moreHans Koch, Christine Abdelnour: FFlair
by Alberto Bazzurro
Quattro successivi episodi col medesimo titolo contrassegnati dai relativi numeri romani, svarianti dai sette ai diciassette minuti, compongono questo album, inciso a Biel / Bienne (città di cui Hans Koch è nativo, laddove Christine Abdelnour arriva da Parigi) nel gennaio 2023. Chi si attendesse un duo sassofonistico avrà di che sorprendersi, trattandosi di un intersecarsi largamente rumoristico delle due voci in cui emissione e timbriche dei rispettivi strumenti non trovano di fatto riscontro, se non nelle loro forme più estreme ...
read moreFrank Carlberg Large Ensemble: Elegy for Thelonious
by Alberto Bazzurro
Dopo aver circumnavigato la musica di Monk in diversi contesti, prevalentemente come pianista in piccoli organici, Frank Carlberg, finlandese di nascita ma newyorchese a tutti gli effetti, affronta in questo suo ultimo, ambizioso lavoro l'ineffabile Thelonious da una prospettiva diversa: dedicandogli una serie di composizioni proprie ispirate a lui e alla sua arte così fuori da ogni ovvietà (non senza scampoli tematici acchiappati al volo e titolazioni spesso molto gustose ed emblematiche, da Scallop's Scallop" a Wrinkle on Trinkle," in ...
read moreSunny Kim, Vardan Ovsepian, Ben Monder: Liminal Silence
by Alberto Bazzurro
Un felice cocktail acustico/elettr(on)ico con sostanziosa e significativa presenza vocale (quindi triplice) è quanto ci giunge da questo album, inciso nella primavera 2023 da una cantante coreana trapiantata in Australia, un pianista estone e un chitarrista statunitense (il più noto dei tre). Un ventaglio geografico così composito, evidentemente, non poteva non dar vita a un progetto altrettanto composito, per quanto, come si diceva, assolutamente coeso nei percorsi e negli esiti. Nella vocalità di Sunny Kim c'è addirittura ...
read moreJoe Santa Maria: Echo Deep
by Alberto Bazzurro
Un solido jazz per middle band (peraltro di tiro spesso molto big), con infiltrazioni easy, è quanto ci arriva da questo album, molto compatto e sostanzialmente corale, del polistrumentista e compositore texano Joe Santa Maria, che ha diviso la sua attività musicale, ormai piuttosto corposa, fra Houston, Boston, New York e Los Angeles. Nella musica che si ascolta in questa quarantina scarsa di minuti, come accennato, prevale largamente la mano dell'autore rispetto a quello che potrebbe essere ...
read moreFlorian Stoffner, John Butcher, Chris Corsano: Braids
by Alberto Bazzurro
Una free impro abbastanza classica (tutto può diventare un classico, anche l'irriverenza), piuttosto ben calibrata e mai sopra le righe, è quanto ci giunge da questi cinquanta minuti scarsi di musica certamente non accomodante (ma del resto, come si sarà capito, nemmeno mai urtante), incisi nel maggio 2022 in quel di Bienna, città svizzera sul lago omonimo, fra Berna e Basilea. Ne sono artefici tre musicisti piuttosto rodati in materia, in special modo il sassofonista inglese John Butcher, che viaggia ...
read moreCaroline Davis’ Alula: Captivity
by Alberto Bazzurro
Quote rosa in perfetto equilibrio in questo nuovo lavoro della quarantaduenne altosassofonista Caroline Davis, al secolo Caroline Rebecca Anson, alla testa di Alula, in edizione riveduta e corretta (con Chris Tordini e Tyshawn Sorey al posto di Matt Mitchell e Greg Saunier, oltre a Val Jeanty, giradischi ed elettronica), e in equilibrio anche il comparto acustico rispetto a quello--chiamiamolo--extra-acustico (con periodici inserti vocali), per un'opera decisamente fuori dagli schemi e da una mai auspicabile prevedibilità. Fisiologicamente marcata ...
read moreMark Lotz: Freshta
by Alberto Bazzurro
Il sessantenne poliflautista e compositore tedesco Mark Lotz dedica questo suo nuovo lavoro all'attivista per i diritti delle donne Freshta Kohistani, uccisa a ventinove anni da un commando armato nella provincia di Kapsia in Afghanistan, dove viveva, poco più di tre anni or sono, nel dicembre 2020 (del resto ognuno degli undici brani presenti nel cd ha una sua dedica). Già da questa prima annotazione si comprenderà come l'aspetto architettonico-compositivo debba avere una rilevanza particolare nell'opera, ciò che un sestetto ...
read moreClifford Thornton: Ketchaoua Revisited + Arthur Jones Trio: Scorpio
by Alberto Bazzurro
Clifford Thornton è una di quelle figure rimaste fin troppo fra le pieghe della mitologia (sia detto ovviamente senza alcun intento ironico) free, e più ancora il pressoché sconosciuto altosassofonista Arthur Jones, l'uno nato a Philadelphia nel 1936 e scomparso nel 1989, l'altro nato a Cleveland nel 1940 e morto nel 1998. Questa preziosa ristampa, che allinea i dischi d'esordio in proprio di entrambi, editi a suo tempo dalla leggendaria Byg Actuel, l'uno, Ketchaoua, nel 1969, l'altro, Scorpio, due anni ...
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