Jazz Articles about Tore Brunborg

Ketil Bjørnstad: Remembrance

by AAJ Italy Staff
September 22, 2010

In a Silent Way gli ha cambiato la vita. Prima del 1969, Ketil Bjørnstad era un composto solista nella Oslo Philarmonic Orchestra. Il jazz lo fulminò col suo più eclettico protagonista. E i “modi silenti" lo accompagneranno per tutta la luminosa carriera. Il suo pianismo intimistico, soffuso, etereo e immaginifico lo avrebbero imposto alla ECM che non aspettava altro (e non solo lui) per diffondere il suo marchio di fabbrica. Non fu proprio così, perché il pianista norvegese si è ...

Manu Katché: Third Round

by AAJ Italy Staff
June 17, 2010

Manu Katché è un batterista molto versatile. Tanto versatile da trovarsi perfettamente a proprio agio in qualunque contesto. Sul canale televisivo franco-tedesco Arté, il nostro conduce una trasmissione musicale intitolata “One Shot Not," nella quale veste i panni del'house drummer e siede alla batteria accompagnando i diversi ospiti della trasmissione (che possono essere raffinatissimi jazzisti come durissimi rockettari). Forte di questo bagaglio, con Third Round Katché confeziona un album che strizza l'occhio - sin dalla formazione - a molti generi ...

Tord Gustavsen: Restored, Returned

by AAJ Italy Staff
May 6, 2010

Il quintetto protagonista di questo bell'album del quarantenne pianista norvegese è in realtà tale solo a pizzichi e bocconi. L'iniziale “The Child Within," per esempio, è un duo piano/sax soprano, algido, delicato, fin quasi esangue. Certo schiettamente nordico. Un tratto tipico di questa landa del jazz contemporaneo è anche, senz'ombra di dubbio, la solennità: appunto quella che si respira nell'immediatamente successivo “Way In," in trio piano/basso/batteria (organico del resto germinale per la musica di Gustavsen). La lenta marcia di avvicinamento ...

Tore Brunborg: Lucid Grey

by John Kelman
February 18, 2009

Amongst the many surprises of the 2008 JazzNorway in a Nutshell trip was a performance--on a boat trip through the Bokna Fjord and Lysefjorden--by saxophonist Tore Brunborg and his trio, featuring bassist Ole Morten Vagan and drummer Erik Nyander. It was a brief but engaging performance, made all the more compelling with the knowledge that the trio was planning to head into the studio to record. Lucid Grey is the result, and it's a strong representation of what was heard ...

Tore Brunborg & Jarle Vespestad: Orbit

by AAJ Staff
May 1, 1999

It’s a little different fro some duet records, and that’s a good thing. Rather than an endless cutting contest, Jarle Vespestad is clearly in the accompanist’s role, adding taps and shimers to Brunborg’s quiet musing. This is introspection, and you hear their thoughts as they take on standards in a non-standard way.

At the top is “Django”; Brunborg takes it slowly, stressing the sadness as it becomes a funeral march. Vespestad patters soft, brushes here, a shaker there, not following ...