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Jazz Articles about Roberto Cecchetto

Take Five With...

Roberto Cecchetto e il Questionario di Proust

Read "Roberto Cecchetto e il Questionario di Proust" reviewed by Paolo Peviani


All About Jazz Italia: Il tratto principale della mia musica. Roberto Cecchetto: È quello di lasciarsi semplicemente ascoltare. Non amo definire la mia musica da un punto di vista stilistico ma se dovessi farlo la metterei sicuramente in una galassia jazz. AAJI: La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me. R.C. : L'intensità dell'ascolto. Essere musicisti è prima di tutto essere ascoltatori, saper ascoltare gli altri è una qualità indispensabile per fare musica insieme.  ...

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Roberto Cecchetto e il Questionario di Proust

Read "Roberto Cecchetto e il Questionario di Proust" reviewed by Paolo Peviani


All About Jazz: Il tratto principale della mia musica. Roberto Cecchetto: È quello di lasciarsi semplicemente ascoltare. Non amo definire la mia musica da un punto di vista stilistico ma se dovessi farlo la metterei sicuramente in una galassia jazz. AAJ: La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me. R.C.: L'intensità dell'ascolto. Essere musicisti è prima di tutto essere ascoltatori, saper ascoltare gli altri è una qualità indispensabile per fare musica ...

Album Review

Roberto Cecchetto: Soft Wind

Read "Soft Wind" reviewed by AAJ Italy Staff


Per una volta partiamo dagli studi di registrazione e dall'ingegnere del suono. Perché mai come nel caso di questo Soft Wind diventano il valore aggiunto del pensiero musicale del leader e del gruppo. Stefano Amerio e il suo ArteSuono Studio di Cavalicco sono perfetti nel cogliere al meglio tutte le sfumature, nel rimandare con chiarezza, brillantezza e pastosità echi nascosti, frequenze assai dissimili tra di loro, toni gravi e trilli acuti, nell'esaltare suoni acustici e combinarli sapientemente con quelli elettrici ...

Album Review

Giorgio Li Calzi: Organum

Read "Organum" reviewed by AAJ Italy Staff


E' la vocina di Anita Li Calzi (tre anni, all'epoca) ad aprire Organum; scelta emblematica, visto che oggi la piccola ha gli stessi anni (sette) che separano quest'ottavo album dell'artista torinese dal precedente Tech-set. Un avvio inventivo, sia quel che sia, e al primo attacco di tromba (sordinata, come di prassi) l'atmosfera si fa squisitamente davisiana (periodo Tutu e dintorni, in primis), in un clima molto suggestivo (anche qui una costante), pieno. Nel sestetto protagonista del successivo “Eyes Wide Open" ...

Album Review

Roberto Cecchetto: Mantra

Read "Mantra" reviewed by AAJ Italy Staff


Il sax abrasivo di Francesco Bearzatti apre questo album del chitarrista Roberto Cecchetto, subito affiancato dalla chitarra del leader, altrettanto corrosiva e appuntita. Il loro lavoro è ben sostenuto dal basso acustico di Luca Bulgarelli e dalla batteria variegata di Ivo Parlati. Un quartetto europeo così composto fa immancabilmente pensare ai gruppi di John McLaughlin con John Surman, anche se le trame sottili sono decisamente diverse, profumate di sapori originali, con un approccio alla melodia più mediterraneo. I quattro musicisti ...

Album Review

Roberto Cecchetto Downtown3: Memories

Read "Memories" reviewed by AAJ Italy Staff


Come un epico western di John Ford, un impeccabile giallo di Alfred Hitchcock, o un affettuoso “amarcord" di Federico Fellini. Ossia come un classico. E' questo il pensiero che frulla in testa all'ascolto di Memories, l'ultima fatica discografica del Downtown Trio, qui arricchito dalla fondamentale presenza di Antonello Salis. Perché di un classico Memories possiede le caratteristiche fondamentali. Innanzitutto il rigore formale. Che non è gabbia estetizzante ma capacità di convogliare verso forme semplici, rigorose e accessibili, idee, immagini e ...

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Album Review

Roberto Cecchetto: Downtown

Read "Downtown" reviewed by AAJ Italy Staff


Dopo una lunga attività ai vertici del jazz nazionale (basti ricordare la permanenza nell'Electric Five di Enrico Rava e nel Rand-o-mania di Gianluca Petrella), decine di collaborazioni prestigiose e un paio di ottimi dischi con Giovanni Maier (Slow Mood e Blues Connotation), il chitarrista Roberto Cecchetto firma il lavoro della piena maturità progettuale e solista. Downtown è uno dei dischi italiani più riusciti del 2007, un merito che va condiviso con gli eccellenti partner, Maier e Rabbia, con cui sviluppa ...


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