Home » Jazz Articles » Markus Stockhausen
Jazz Articles about Markus Stockhausen
Massimo Barbiero, Markus Stockhausen: Stoicheia

by Neri Pollastri
Registrato nel settembre 2024 nel Giardino di Villa Cesana a Ivrea, in un concerto che vedeva anche la presenza della danzatrice Roberta Tirassa, Stoicheia vede all'opera Markus Stockhausen e Massimo Barbiero, impegnati in una lunga suite esapartita, sostanzialmente improvvisata e ispirata agli elementi dell'universo --il titolo riprende infatti il termine con cui i greci indicavano gli elementi, tradizionalmente Acqua, Terra, Fuoco e Aria, qui sostituita da Vento, e ai quali viene aggiunto l'Etere. Dopo un'introduzione sospesa, che verrà ...
Continue ReadingMassimo Barbiero & Markus Stockhausen: Stoicheia

by Mark Corroto
What followed the primordial om, the sound that many religions, including Hinduism and Buddhism, associate with the creation of the universe? Om was not merely a sound, but also a profound vibration. Stoicheia, a term Aristotle used to describe the elements of earth, wind, fire and water, serves as the inspiration and name for this live performance by Massimo Barbiero and Markus Stockhausen. Together, they expand on Aristotle's classical elements, envisioning a fifth: ether. Barbiero and Stockhausen are ...
Continue ReadingMarkus Stockhausen, Florian Weber: Alba

by Alberto Bazzurro
Un'eleganza un po' esangue e piuttosto ritorta su se stessa caratterizza questo album del duo formato da musicisti separati esattamente da vent'anni l'uno dall'altro (1957 per Stockhausen, 1977 per Weber). Il rilievo non deve suonare come una censura nei confronti del disco, capace anzi di ammaliare l'orecchio e gratificare lo spirito. Il problema è che fa non poca fatica ad andare al di là del pur preziosissimo esercizio di stile, anche ispirato, ma troppo monolitico sul piano sia climatico che ...
Continue ReadingMarkus Stockhausen / Florian Weber: Alba

by John Kelman
Sixteen years have passed since Markus Stockhausen was last heard on an ECM recording, but the German trumpeter (and son of renowned composer, Karlheinz Stockhausen) has continued to lead a busy life. The core trio behind 2000's exceptional Karta--notable, in addition to guitarist Terje Rypdal's participation as invited guest, for being largely based on one 90-minute collective improvisation, from which seven of its eleven tracks were excised into fully-formed pieces (despite being pulled from the ether)--continued to work together. Joyosa ...
Continue ReadingMarkus Stockhausen & Florian Weber: Alba

by Mark Sullivan
Alba--the first Markus Stockhausen recording for ECM since Karta (ECM, 2000)--is the premiere recording of trumpeter Stockhausen's duo with pianist Florian Weber, a relationship that spun off from Markus' six-piece world music ensemble Eternal Voyage. Initially Stockhausen wrote all of the material, but as the relationship grew Weber contributed tunes: there are also several impromptu performances in this set. After some early experiments with electronics the pair decided that they sounded stronger playing acoustically, making this an all-acoustic album.
Continue ReadingMarkus Stockhausen: Markus Stockhausen and The Metropole Orkest

by AAJ Italy Staff
Per una bizzarra serie di coincidenze e contrasti questo disco da un lato vede il creatore della Intuitive Music," Markus Stockhausen, incidare per l'etichetta Intuition" ma, dall'altro lato, mentre il nome della label tedesca rappresenta un evidente omaggio all'omonimo brano di Lennie Tristano, uno dei primi esempi di libera improvvisazione nel jazz, nel disco di Stockhausen, registrato dal vivo nel 2011, è la scrittura minuziosa a prevalere sull'improvvisazione, in quattro composizioni del leader eseguite dalla Metropole Orkest sotto la direzione ...
Continue ReadingMarkus Stockhausen: Symbiosis

by AAJ Italy Staff
Questo recente CD raccoglie tre lavori di Markus Stockhausen per tromba, clarinetto e orchestra d'archi composti tra il 2003 e il 2007, e interpretati come solisti dallo stesso compositore e dalla clarinettista Tara Bouman (sua compagna anche nel duo Moving Sounds). Symbiosis," il lavoro principale (nessun riferimento alla composizione omonima di Claus Ogerman per il trio di Bill Evans e orchestra), è anche il più recente, per i due strumenti solisti, e rappresenta una sorta di sintesi della visione musicale ...
Continue Reading