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Jazz Articles about Joanna Mattrey
Stephan Crump: Slow Water

by Vincenzo Roggero
Ispirato al libro della giornalista scientifica Erica Gies intitolato Water Always Wins e commissionato dalla Shifting Foundation, Slow Water mostra ancora una volta, se mai fosse necessario, come Stephan Crump sia da considerarsi figura di prima grandezza della scena improvvisativa statunitense, non solo come partner di lusso o co-leader, ma come autore di progetti a proprio nome che lasciano il segno. Come il disco in questione, quasi settanta minuti di magie sonore organizzati in forma di suite e interpretati da ...
Continue ReadingModney: Ascending Primes

by Vincenzo Roggero
"Ascender" ti investe con la forza di un uragano. Poco più di sette minuti dove il solitario violino di Joshua Modney, collegato ad un pedale distorsore, scatena un'onda d'urto di emozioni che stordisce. Ingannati da un inizio che ha le cadenze di una ballata folk improvvisamente il suono si stratifica, ruggisce, deborda in rumore, rende lo spazio denso e grumoso salvo poi scivolare in una dolcezza apparente, strattonata com'è da dissonanze e armonici. È l'apertura di Ascending Primes, ...
Continue ReadingStephan Crump: Slow Water

by Glenn Astarita
Bassist-composer Stephan Crump's sonic odyssey Slow Water is a profound exploration of the essence and myriad forms of water. It goes beyond merely depicting its physical flow; rather, it delves into the symbolic and existential significances that water holds. This project emerges as a creative masterwork, reflecting Crump's deep contemplation of humanity's intricate relationship with this elemental force. Inspired by a lifetime of individual experiences and societal observations, Crump crafts an album that is both thought-provoking and sonically captivating.
Continue ReadingLesley Mok: The Living Collection

by Hrayr Attarian
Percussionist and composer Lesley Mok is a restless explorer who has also been called a sound artist. However, that designation does not give a full picture of her creative vision. Mok deftly maintains the singular balance between the notated and the improvised as well as abstraction and accessibility, thus breaking out of narrow genreist designations, to make music which is urgently relevant. All this and more is clearly demonstrated on her debut as a leader, the provocative The Living Collection. ...
Continue ReadingAnna Webber: Idiom

by Stefano Merighi
Già da oltre un decennio, la complessità della canadese Anna Webber (sax tenore, flauto, composizione) ci interroga sulla possibilità di compenetrare nel jazz di oggi mente e corpo, attitudine concettuale e abbandono rituale. Non è la prima, ovviamente, a lambire questi territori impervi. Si situa, forse, in una geografia sonora che parte da Cecil Taylor e attraversa le gigantesche ombre di Anthony Braxton e Henry Threadgill. Ma, velocemente, sta atterrando in un pianeta sonoro totalmente proprio, come dimostra questo doppio ...
Continue ReadingGabriel Zucker: Leftover Beats from the Edges of Time

by Vic Albani
Gabriel Zucker è un pianista, compositore e polistrumentista di New York il cui lavoro combina composizioni massimaliste con l'improvvisazione progressiva della scena musicale creativa contemporanea di New York. La sua musica ha ricevuto due importanti premi per la composizione e viene sempre più spesso citata con il massimo delle stelle su DownBeat. Il progetto principale di Zucker, l'orchestra indie jazz The Delegation," è nato al Banff Jazz and Creative Music Workshop. Il suo ultimo lavoro, Leftover Beats from ...
Continue ReadingAnna Webber: Idiom

by Hrayr Attarian
Award winning composer, saxophonist and flautist Anna Webber is a restless innovator and musical individualist. Her ninth release as a leader, the sublime and magnificent two-disc Idiom is an ambitious project which Webber pulls off brilliantly and with elegance. Five compositions from the Idiom" series are represented here. Four are in a sparse trio setting while Idiom VI," which fills the entire second disc, is with a large ensemble. Another one, Idiom II," (not included here) appeared on Webber's Clockwise ...
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