Home » Jazz Articles » Alberto Popolla
Jazz Articles about Alberto Popolla
Alberto Popolla: Really The Blues

by Stefano Merighi
Malgrado la sterzata tecnologica, subita o accolta con piacere sia dalla musica d'arte che d'intrattenimento, la lingua carsica del blues continua a mostrare il suo ghigno, spesso implicitamente e sotto mentite spoglie. Anche nelle musiche più complesse o lontane tra loro, il blues più che uno schema chiuso rimane un'attitudine, una pronuncia, un accenno gravido di conseguenze. Chi ne è privo, si guarda intorno per vedere se ha perso qualcosa per strada. Lo sa benissimo Alberto ...
Continue ReadingRoots Magic Sextet: Long Old Road

by Mark Corroto
The poet Jayne Cortez once wrote I'm taking the blues back to where / the blues stealers won't go / I'm talking the blues back home." For Roots Magic, back home isn't the crossroads where Robert Johnson made that infamous deal with the devil, but the peninsula in Southern Europe we call Italy. Long Old Road is the band's fourth release on Clean Feed Records and it follows Take Root Among The Stars (2020), Last Kind Words (2017), and Hoodoo ...
Continue ReadingRoots Magic al Pinocchio di Firenze

by Neri Pollastri
Roots Magic Pinocchio Live Jazz Firenze 18.3.2023 Come secondo appuntamento del programma primaverile, è salita sul palco del Pinocchio Live Jazz una delle formazioni predilette dal pubblico del jazz club fiorentino, Roots Magic, per presentare Long Old Road, il suo ultimo lavoro appena uscito per Clean Feed. Originariamente un quartetto composto dai clarinetti di Alberto Popolla e i sax di Errico De Fabritiis sostenuti dal contrabbasso di Gianfranco Tedeschi e dalla batteria ...
Continue ReadingRoots Magic: Hoodoo Blues

by Vincenzo Roggero
L'inizio è di quelli da far tremare i polsi, perché The Hard Blues," originariamente registrato nel febbraio del 1972 durante le session di Dogon A.D. ma pubblicato per la prima volta nel 1975 come brano conclusivo di Coon Bid'ness, è totemico marchio di fabbrica di uno straordinario improvvisatore e compositore quale è stato Julius Hemphill. Ma Roots Magic, prima formazione italiana ad incidere per la prestigiosa Clean Feed, gira alla larga da interpretazioni più o meno fedeli, più o meno ...
Continue ReadingCollettivo Franco Ferguson: Amazing Recordings

by AAJ Italy Staff
Per spiegare in cosa consiste l'iniziativa di Amazing Recordings è il caso di riportare testualmente parte del comunicato stampa diramato da Franco Ferguson, che è «un collettivo formato da musicisti che condividono un approccio critico, creativo e non ortodosso al jazz ed alle musiche ad esso correlate. Formatosi circa tre anni fa il collettivo ha raccolto intorno a sé centinaia di musicisti/e in una sorta di incontro permanente,... permettendo a tantissimi di suonare insieme, di conoscersi e frequentarsi al di ...
Continue ReadingHeimweh: Ragh Potato

by AAJ Italy Staff
In lingua tedesca 'Heimweh' significa 'nostalgia' e in questa accezione pare fare riferimento ad un film di Tuio Becker e Sergio Silva del 1990, anche se invece le note di copertina citano Nostalghia di Andrej Tarkovskij, un celebre film del 1983 e Nostalgia in Times Square" di Charles Mingus, che con questa musica ha davvero ben poco a che vedere. Sia come sia, in questo interessante lavoro, molto sperimentale ma allo stesso tempo perfettamente godibile, i quattro musicisti italiani che ...
Continue ReadingHot Tune: Magique

by AAJ Italy Staff
In realtà, dietro l'enigmatica sigla Hot Tune e nonostante l'albionico sigillo Slam, si nasconde un italianissimo quartetto, alla cui testa ritroviamo, dopo l'incantevole Frammenti di scrittura prematura, il clarinettista romano Alberto Popolla. Musicista evidentemente onnivoro e curioso, Popolla, che firma tutti gli originali in scaletta, con Magique abbandona il tenero, e acustico, esotismo del lavoro precedente, aggiungendo alle consuete pennellate folk - da qualche parte fra i Balcani e il Medio Oriente -, evidenti richiami al prog - il grigio ...
Continue Reading