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Jazz Articles about Francesco Negro
Francesco Negro Trio: Sospese Visioni
by Angelo Leonardi
Tra i pianisti italiani di ultima generazione, Francesco Negro è uno dei più inventivi. Dopo il diploma al conservatorio di Lecce e anni di perfezionamento in ambito classico (biennio specialistico in Musica del Novecento al conservatorio di Frosinone) e jazz (seminari estivi del Berklee College a Perugia e ai master di Siena) dal 2007 anni incide con proprie e altrui formazioni. Il 2022 è stato per lui un anno particolarmente produttivo e prima di questo lavoro ha ...
read moreFrancesco Negro, Igor Legari, Ermanno Baron: Aspettando il tempo
by Angelo Leonardi
Non ancora trentenne, il pianista e compositore salentino Francesco Negro manifesta una progettualità artistica d'alto spessore, sicuramente insolita nei musicisti della sua generazione. Questo disco è l'ultimo volume di una trilogia iniziata con Abbagli (Philology, 2008) e proseguita con Silentium (Alfa Music, 2011). Se il primo esprimeva la sua vena di autore attento ai valori melodici, il secondo documentava il suo avvicinarsi alla filosofia musicale di John Cage. Una ricerca condivisa con Igor Legari ed Ermanno Baron sulle ...
read moreFrancesco Negro Trio: Silentium
by AAJ Italy Staff
Dopo Abbagli disco in quartetto uscito per la Philology, il pianista leccese Francesco Negro mostra di non avere intenzione di passare per una meteora del jazz nazionale. Questo nuovo disco in trio sta lì a dimostrare che diligenza e duro lavoro portano sempre buoni risultati. Rispetto al disco precendente troviamo temi più personali, maggiore interplay con la ritmica, insomma tutto quello che ci si aspetta da uno che ha la passione per quello che fa e si impegna per esprimerla ...
read moreFrancesco Negro Quartet: Abbagli
by AAJ Italy Staff
Grazie alla Revelation Series" della Philology Records, il produttore Pierpaolo Piangiarelli contribuisce al lancio di nuovi talenti nazionali. Con Abbagli è la volta del pianista leccese Francesco Negro, qui in quartetto ed in un lunga suite in solo dedicata a Enrico Pieranunzi e Bill Evans. Due nomi che rivelano subito i capiscuola del giovane pianista. Ci sono tutti i requisiti che si aspettano dal jazz italiano: belle melodie, facilità di esecuzione, la proposta del lato più sentimentale, in senso positivo, ...
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