Jürg Wickihalder - Chris Wiesendanger: A Feeling for Someone

Il lavoro è esplicitamente e palesemente ispirato allo storico duo che Lacy intratteneva con Mal Waldron. Wiesendanger è molto rispettoso e moderato nell’accompagnamento, così come lo era Waldron con Lacy, ma questo non riduce la qualità del dialogo, che anzi se ne avvantaggia.

I brani sono tutti originali della penna di Wickihalder e, tutto sommato, non sono tipicamente lacyani, come non lo è il suono e l’interpretazione del sassofonista svizzero allo strumento. Solo a momenti emerge infatti il timbro nasale che era proprio di Lacy, e in nessun passaggio vengono utilizzate quelle forme estreme di espressività che erano tanto il pregio, quanto il vizio di Lacy.

Ma il lavoro è con ciò tutt’altro che piatto: Wickihalder ha la sua forma di espressività, incentrata soprattutto sul dettaglio del fraseggio e della variazione tematica. Ciò rende il lavoro marcatamente cameristico, ma anche sofisticatamente jazzistico, perché l’improvvisazione e il dialogo tra i partner ne sono tangibilmente lo stigma. E - grazie anche ad alcuni brani decisamente interessanti, come "The Sun", "Ridge Dancers" e, soprattutto, “The Coach” - fanno di questo CD un'opera davvero apprezzabile, per struttura e fruibilità dell’ascolto.

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