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Oscar Del Barba featuring Dave Liebman: Two Suites for Jazz Orchestra

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Oscar Del Barba featuring Dave Liebman: Two Suites for Jazz Orchestra
Al suo debutto come bandleader, il pianista, fisarmonicista e compositore bresciano trae ispirazione da quell'universo di musiche popolari -lombarde ma non solo-che è stato oggetto di suoi lavori passati.
Per l'esecuzione di queste due opere estese, "Cinque scene per big band" e "Variazioni sopra un canto popolare bresciano" Oscar Del Barba ha riunito un organico di 19 elementi più Dave Liebman in veste di ospite nella prima opera. La realizzazione del disco ha richiesto più di due anni e mezzo anche perchè Oscar s'è accollato tutto il lavoro di editing, produzione e missaggio (con la soddisfazione però di vedersi accettare il master dall'etichetta statunitense Dot Time).

Il risultato è significativo per il rilievo delle esecuzioni legato ai musicisti coinvolti (oltre a Liebman ricordiamo Francesco Bigoni, Achille Succi, Rossano Emili, Beppe Caruso, Domenico Caliri, Salvatore Maiore, Vittorio Marinoni) e naturalmente per la ricchezza delle partiture, caratterizzata da complessità di metri e ritmi in spunti tematici melodicamente accattivanti ed evocativi. Protagonista è l'orchestra e gli interventi solisti sono sempre pertinenti col lavoro di scrittura.
Dal punto di vista stilistico Del Barba compie una bella sintesi tra le forme del modern mainstream orchestrale, qualche riferimento a Maria Schneider e Gil Evans, e procedimenti espressivi classici. La musica di snoda tra momenti di forte tensione ritmico/timbrica ed altri di aristocratica leggerezza, offrendo momenti di forte presa.

Le due composizioni sono piuttosto diverse. "Cinque scene per big band" è più eterogenea, jazzisticamente pregnante e ricca di soluzioni inattese. Sia perla presenza di Liebman che per gli interventi di Bigoni, Caruso, Caliri e Succi ci sembra la più riuscita.
La quattro "Variazioni sopra un canto popolare bresciano" evidenziano situazioni molto diverse, lavorando più sulle suggestioni che sull'approfondimento: lo sghembo valzer che apre la prima introduce un lineare percorso con alcuni assoli (superlativo Emili); la suite prosegue con un tema ritmicamente serrato e timbricamente acceso dove coesistono jazz e scrittura classica; infine chiude in modo solenne (avendo però il pregio di contenere l'intervento di Bigoni contrappuntato da Caliri).

Track Listing

Cinque scene per big band: Paesaggi dal cielo / Cavalli / Memoria / Icaro / Tramonto. Variazioni sopra un canto popolare bresciano: Tema / Variazioni 1 / Variazioni 2 / Variazioni 3 / Variazioni 4.

Personnel

Oscar Del Barba: direzione, composizione e arrangiamento; Daniele Giardina: tromba, flicorno; Fabio Bau: tromba, flicorno; Massimo Greco: tromba, flicorno; Paolo Malacarne: tromba, flicorno; Andrea Andreoli: trombone; Silvio Bernardi: trombone; Beppe Caruso: trombone; Carlo Grandi: trombone, tuba; Carlo Nicita: flauto, alto flauto, piccolo; Christian Thoma: oboe, corno inglese; Guido Bombardieri: sax soprano sax, contralto, clarinetto; Achille Succi: sax contralto, clarinetti; Massimiliano Milesi: sax tenore; Francesco Bigoni: sax tenore, clarinetto; Rossano Emili: sax baritono, clarinetto basso; Domenico Caliri: chitarra; Alessandro Savino: pianoforte; Salvatore Maiore: contrabbasso, basso elettrico; Vittorio Marinoni: batteria. Solista ospite: Dave Liebman: sax soprano.

Album information

Title: Two Suites for Jazz Orchestra | Year Released: 2015 | Record Label: Dot Time Records


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November 2015

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