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Results for "Rob Mazurek"
Rob Mazurek: Rome
by Vincenzo Roggero
Rome è la commovente, emozionante sublimazione di Rob Mazurek musicista e di Rob Mazurek artista visuale. Non solo per i riferimenti pittorici (Twombly e Caravaggio) o cinematografici (Fellini) ma perché tutto il disco è un susseguirsi di pennellate, di macchie, di visioni, di prospettive che vanno a definire un affresco potente e di rara suggestione. Registrato ...
Il meglio del 2017 secondo Vincenzo Roggero
by Vincenzo Roggero
Tempo di consuntivi e di classifiche. Piuttosto complicato, decisamente parziale ma comunque divertente estrarre dal cilindro del 2017 dodici titoli rappresentativi. Così tra conferme che profumano di classicità -Craig Taborn, Steve Coleman, Nicole Mitchell, Rob Mazurek -, debutti clamorosi -Jaimie Branch -, ritorni tanto attesi -Arto Lindsay -, connubi sorprendenti -Iggy Pop con il trio di ...
Rome
By Rob Mazurek
Label: Clean Feed Records
Released: 2017
Track listing: Twombly at New Church; Gazing Through Walls (Two Paintings by Caravaggio); King of Rome (For Pino Saulo); Sweet Life in Disrepair (For Fellini).
Chimeric Stoned Horn
By Rob Mazurek
Label: Astral Spirits
Released: 2017
Track listing: Arrival From a Distance; Chimeric Tomes; Charged Hollers; Clap Thunder; Cube of Rain; Fracturing Time; Granulate and Blue; Hollers Charged; Horn Stone; Like Bones of Stars; Planets Lower Crust; Reticent Eye Cluster; Red Softly; Stalking Light; Stoned Horn; Swarm Hands.
Il meglio del 2017 secondo Luca Canini
by Luca Canini
Un altro anno di ascolti, un altro bilancio da tracciare. Dodici dischi per dodici mesi. Difficile. Difficilissimo. Ma in fondo divertente. E forse anche un po' utile: per chi compila e per chi legge. Un altro anno di ascolti, un altro anno di grande musica. Con Steve Coleman e Craig Taborn davanti a tutti per meriti ...
Karl Ackermann's Best Releases of 2017
by Karl Ackermann
2017 was an exceptional year for artists who elude convention; veterans such as Wadada Leo Smith and relative newcomers like Abdul Moimême gave us unique musical insights. It was an outstanding year for solo recordings. Along with Smith and Moimême, Rob Mazurek, Matthew Shipp, Irish multi-instrumentalist Aine O'Dwyer, Cuban pianist Aruán Ortiz, Italian pianist Stefano Battaglia, ...
Musicianer: Slow Learner
by John Sharpe
With Musicianer reedman Josh Sinton adroitly shows how to combine the abstract and the earthy. It helps that he has enlisted long time associates drummer Chad Taylor and bassist Jason Ajemian to realize the eleven compositions on the group's debut Slow Learner. Taylor, who first garnered international attention in the Chicago Underground Duo (etc) with cornetist ...
JazzMI - II Edizione
by Paolo Peviani
JazzMI -II Edizione Milano 02.11 -12.11.2017 “Che bello vedere Milano sveglia, finalmente!" Queste parole, colte in una conversazione tra appassionati in coda per uno dei tanti concerti di questa seconda edizione di JazzMI, ben fotografano il vero punto di forza del festival. Che non è tanto l'aver proposto ...
Sconfini. Vent'anni di Jazz&Wine of Peace
by Neri Pollastri
Sconfini. Vent'anni di Jazz&Wine of Peace Flavio Massarutto, Luca Alfonso D'Agostino, Massimiliano Gosparini, Roberto Duse Controtempo2017 L'idea originaria era in realtà “solo" (se così si può dire) quella di un libro fotografico che documentasse i vent'anni di un festival importante e particolare qual è il Jazz & Wine of Peace ...
Culture Clubs: A History of the U.S. Jazz Clubs, Part II: New York
by Karl Ackermann
Jazz didn't abandon Chicago but its further development only began to take on a distinct personality in the 1960s. By the late 1920s, the next phase of the jazz scene had shifted from Chicago to New York though, initially, there was no red carpet rolled out. As jazz bands made their way to New York they ...
