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Results for "AAJ Italy Staff"
Esther Flückiger - John Wolf Brennan: Twin Keys - Tarkus and Other Live Love Stories

by AAJ Italy Staff
Atelier Musicale - Milano - 26.10.2013 Per una volta, i concerti della rassegna Atelier Musicale abbandonano la loro sede storica, la Camera del Lavoro, e si trasferiscono al Quasi Capolinea. Locale dal nome suggestivo. Per decenni, il Capolinea è stato il più importante jazz club di Milano, casa e punto di ritrovo di jazzisti milanesi e ...
Jonathan Moritz Trio: Secret Tempo

by AAJ Italy Staff
Libera improvvisazione che sgretola i fondamenti strutturali del jazz, l'amore per la musica classica e per i lavori orchestrali di Webern, il canto degli uccelli, il suono possente di Ben Webster. Sono questi gli elementi che ispirano Secret Tempo, album per la Hot Cup Records licenziato dal Jonathan Moritz Trio. Ed è una vera gioia per ...
Günter Baby Sommer: Dedications

by AAJ Italy Staff
Se tutti i musicisti festeggiassero i propri settant'anni come sta facendo Günter Baby Sommer in questo 2013, ci sarebbe da fare festa permanente. Il batterista percussionista di Dresda che da sempre condivide lo stesso spirito libertario e iconoclasta di alcuni dei più radicali musicisti dell'area continentale è universalmente riconosciuto, sin dagli inizi della sua carriera, ma ...
Goat's Notes: Wild Nature Executives

by AAJ Italy Staff
Goat's Notes è un sestetto proveniente da Mosca (in alcuni brani si allarga fino a tentetto), che pratica i sentieri della libera improvvisazione con l'approccio cui ci hanno spesso abituato le formazioni provenienti dal quella scena musicale. Se quindi il free è l'ancoraggio principale all'idioma jazzistico altri ingredienti giocano un ruolo fondamentale nella fantasmagorica proposta musicale ...
Pietro Ballestrero Ensemble: Kyra

by AAJ Italy Staff
Il mago delle sale di registrazione Marco Lincetto è l'artefice della casa discografica Velut Luna. Fra musica classica e jazz, vinile, CD e filea da scaricare rappresenta un punto di riferimento per gli audiofili della penisola. Questo disco di Pietro Ballestrero con un quartetto d'archi più il contrabbassista di origine siciliana Fulvio Buccafusco, che è pure ...
The Auanders: Live in Pisa

by AAJ Italy Staff
Gli Auanders, ovvero quelli dell'Auand. Nella sua ormai lunga attività, l'etichetta pugliese fondata da Marco Valente ha delineato - insieme a molti musicisti, esordienti ed affermati, prevalentemente ma non esclusivamente italiani - un percorso musicale intrigante e riconoscibile. Come ogni casa discografica che si rispetti, anche l'Auand svolge funzione di catalizzatore di situazioni, aggregatore di personalità, ...
Colin Stetson - Solo

by AAJ Italy Staff
Parco della Musica - Roma - 16.10.2013 La pratica di suonare in solitudine rappresenta il banco di prova ultimo per un musicista, che a fronte della maggiore libertà è costretto a esporsi direttamente sostenendo col suo solo strumento tutto il peso della costruzione musicale. Questo è ancor più vero nella dimensione live, a meno di ricorrere ...
Szilàrd Mezei Vocal Ensemble: Fújj szél, Zenta, visszhangozz szél!

by AAJ Italy Staff
Temperature piuttosto distanti da quelle a cui Mezei ci ha abituati caratterizzano questo album in tentetto, la cui principale peculiarità sta nella presenza della sorella di Szilàrd, Kinga, la cui vocalità, molto mitteleuropea, ricorda non poco quella della svizzera Irene Aebi, com'è noto compagna d'arte e di vita di Steve Lacy. Temperature distanti, si diceva, decisamente ...
Black Host: Life in the Sugar Candle Mines

by AAJ Italy Staff
Gerald Cleaver è tra i musicisti più versatili della scena odierna. Molto apprezzato dai colleghi, lo si può incontrare in contesti molto diversi, da quello di carattere libero ed esplorativo al più strutturato e perfino mainstream, e sempre la sua percussione si rivela adeguata, ricettiva, ricca di autorevole personalità. Sono così numerose le occasioni in cui ...
Mostly Other People Do the Killing: Red Hot

by AAJ Italy Staff
Il giro del jazz in 80 stili! Abbiamo imparato in questi anni a conoscere le strategie creative dei Mostly Other People Do the Killing: grande ironia, una dieta onnivora, la capacità di accendere di colori fluorescenti i linguaggi che siamo soliti immaginare in bianco e nero, un approccio al virtuosismo basato sul paradosso e l'eccesso. Nemmeno ...