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Matteo Bortone
Double bass player/composer, Matteo Bortone is making a name for himself among the rising talents of the newest jazz generation, not only as an instrumentalist but also as a composer and bandleader, expecially after being awarded as “Best New Talent 2015”in the annual poll held by the journalists of italian jazz magazine Musica Jazz.
Italian but musically raised in Paris, where he earned a Jazz Master Degree at highly-respected Conservatoire Nationale Superieur (CNSM), Matteo leads two bands: “ClarOscuro”, a brand new trio with pianist Enrico Zanisi and drummer Stefano Tamborrino (recording is scheduled for May 2017) as well as TRAVELERS a french/italian quartet with saxo player Antonin-Tri Hoang, drummer Ariel Tessier and guitarist Francesco Diodati. With Travelers, Matteo released two albums : his debut in 2013 (“TRAVELERS” Zone di Musica Label) has been highly-welcomed by international press, receiving some important awards as “Révélation Jazzman” (revelation young new talent) and “Jazz Découverte” in France as well as “Jazzit Likes it” in Italy. The album was also unanimously nominated among “one of the best jazz releases in 2013” by italian magazine JAZZIT.
Travelers’follow-up disc “Time Images”was released in 2015 (Auand Records, with the help of Puglia Sounds).
Born in Otranto (South of Italy) in 1982, Matteo began to play classical piano, guitar and electric bass, before starting to play double bass.
After getting a degree in Economics and Tourism in Milan, he moved to Paris joining Paris National Conservatory (CNSMDP) where he earned his Master degree in 2011, under the watchful eyes of Riccardo Del Fra, Dré Pallemaerts, François Theberge, Glenn Ferris, Hervé Sellin and Patrick Moutal.
Matteo’s musical education is punctuated by some student awards, most notably, two scholarships endowed by SIENA JAZZ (2007 and 2008), the second allowing him to represent Italy at the 19th Edition of the IASJ (International Association of Schools of Jazz) in 2009, led by Dave Liebman.
He won the 1st prize at REZZO competition (Jazz in Vienne 2008) and "Trophées du Sunside" (Paris) with the band OXYD.
Since 2013 Matteo has toured around Europe, North America and Asia and he can be heard as a member of italian rising star pianist Alessandro Lanzoni's Trio, drummer legend Roberto Gatto 4et, french piano player Christophe IMBS' trio, 'ABHRA' sextet led by french saxophone player Julien Pontvianne, singer Ada Montellanico’s 5et and German piano player/singer Olivia Trummer Trio.
Matteo also grounded the performances of a wide range of artists such as Leon Parker (Inception Trio), Antonio Faraò, Sofia Ribeiro, Anne Ducros, Anne Paceo, Bebo Ferra, Tigran Hamasyan, Laurent Coq, Ben Wendel, Ralph Alessi
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Matteo Bortone No Land's: A Tree in the Mist

by Giuseppe Segala
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by Ludovico Granvassu
Some of today's most compelling European players in a playlist which is topped off with Takuya Kuroda's latest album for the newborn PPK record label co-founded by legendary bassist Pino Palladino.Happy listening!Playlist Ben Allison Mondo Jazz Theme (feat. Ted Nash & Pyeng Threadgill)" 0:00 Matteo Bortone No Land's Tosh" A Tree in the Mist (Onze Heures Onze) 0:16 Host talks 4:29 Simon Spiess Malcolm B" Helio (u n i t) 5:40 Host talks 15:56 Marius Neset ...
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by Neri Pollastri
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by Giuseppe Segala
Esponente di una nuova generazione di musicisti che si muovono sulla scena nazionale con notevole vitalità e versatilità, il batterista Enrico Morello si è messo in luce in contesti diversi, collaborando con un veterano come Enrico Rava, che lo ha inserito nel proprio New Quartet accanto a Francesco Diodati e Gabriele Evangelista, poi nel sestetto Special Edition, varato in occasione dell'ottantesimo compleanno del trombettista, che al precedente organico aggiungeva Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi. Ma presente pure accanto a musicisti ...
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by Giuseppe Segala
Nel periodo di formazione a Parigi, coronato tra l'altro dal Master in Jazz e Musiche improvvisate nel 2011, Matteo Bortone ha allacciato salde relazioni con alcuni giovani musicisti francesi, ancora oggi importanti per i suoi principali lavori. Il sestetto protagonista di questo No Land's è l'ampliamento del notevole quartetto Travelers, con il quale il contrabbassista aveva pubblicato due CD, nel 2013 e 2015, dove accanto al chitarrista Francesco Diodati figuravano i musicisti transalpini Antonin-Tri Hoang e Ariel Tessier. Ora, allo ...
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by Vincenzo Roggero
1. Paul Bley, Closer (ESP, 1966). Esplorare senza paura di cadere nel vuoto. Barry Altschul incredibile. A mio avviso, uno dei migliori dischi di piano trio. 2. Elliott Smith, Either/Or (Kill Rock Stars, 1997). Cantautorato struggente post Nick Drake. Between the Bars una delle mie preferite, se avessi una chitarra acustica ad un falò in spiaggia. 3. Paul Bley, Open to Love (ECM, 1972). Introspezioni di un avventuriero. Il mio disco ...
Continue ReadingMatteo Bortone Trio: ClarOscuro

by Vincenzo Roggero
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