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Julia Kent: Green and Grey
Il suo percorso solistico, con lo strumento a dialogare con elettronica e field recordings in una sorta di confronto tra natura e artificio, emozione e razionalità, si muove secondo coordinate precise che nuotano senza sforzi sia nelle placide acque dell'ambient che nelle piccole ossessioni minimaliste.
L'uso dell'elettronica è molto delicato e la sovrapposizione delle linee di violoncello stende pennellate evocative senza mai indulgere in melensaggini, ma mantenendo invece un'austerità un po' scura e sognante. Mai troppo consolatorio, ma sempre affascinante dal punto di vista narrativo [il dondolio di "Tithonos" o la danza miniaturizzata di "Missed"], il percorso di questo Green and Grey è come una castagna calda in autunno, da tenere tra le mani, aspirandone il profumo e lasciandola poi sciogliere in bocca. Non dura molto e non si può farne indigestione, ma è autunno...
Track Listing
01. Pleiades; 02. Ailanthus; 03. The Toll; 04. Acquario; 05. Tithonos; 06. Guarding The Invitations; 07. Overlook; 08. A Spire; 09. Missed; 10. Dear Mr. Twombly; 11. Wake Low.
Personnel
Julia Kent (violoncello, elettronica, fields recordings).
Album information
Title: Green and Grey | Year Released: 2011 | Record Label: 52nd Street Association Jazz Festival
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