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Duo Palindrome 2002

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Esistono limiti alle potenzialità espressive della musica improvvisata?

Esiste una forma definit(iv)a del ruolo del musicista creativo?

Domande sterili, ovviamente. Ma di quella sterilità ingenua e bonaria che solo è ispirata dalla meraviglia. Perché è di questo che trattiamo qui: ancora e nonostante tutto, meraviglia.

Duo Palindrme 2002, Vol. 1

Andrew Cyrille & Anthony Braxton

Intakt

(2004 - distr. IRD)

Valutazione: 4,5 stelle

L'incontro tra Anthony Braxton e Andrew Cyrille nell'ottobre 2002 alla Wesleyan University pare rispondere come previsto alla suddetta sterilità - che no, non esiste nulla del genere ovviamente! - ma suggerisce anche un senso più profondo di quanto si fosse preventivato; alla stessa maniera per cui - ammettiamolo - non è vero che nelle espressioni palindrome non si dà distinzione tra la lettura da sinistra e quella da destra. Se ai fini della comprensione è vero che un senso vale l'altro, c'è pur sempre qualcosa di controintuitivo nel leggere la medesima espressione seguendo il sorgere del sole.

E nel caso di questa musica la meraviglia non è destata tanto dal valore degli addendi, quanto dalla scrittura stessa dell'equazione che infischiandosene di qualsivoglia proprietà commutativa rivela la bellezza della forma in sé.

In questo caso la meraviglia si manifesta proprio perché gli addendi (si) annullano la propria identità in vista e in virtù del risultato finale. Per quanto sia difficile non riconoscere Braxton dietro il fitto intersecarsi di buzz logics, architetture generative e ispirazioni sincretiche dispiegate attraverso una magistrale competenza nell'esprimere al meglio non la tecnica ma la voce e il senso di una fitta schiera di fiati; per quanto la complessa poliritmia screziata di impalpabili ma pressanti filigrane d'accenti non possa non ricondurre alla lieve energia di Cyrille, il concerto inciso per Intakt si svolge tutto sotto un firmamento nuovo, originario, di cui per la prima volta conosciamo le costellazioni e udiamo i moti celesti.

Mettendo da parte la propria fisionomia più riconoscibile - rischiosa, quando personalità tanto forti si trovano a confronto senza accordi prestabiliti - i due musicisti si sono affrontati sul terreno inconsistente della più libera creative music, priva di conduzione, paga unicamente di un misurato ma emotivamente calzante espressionismo cumulativo, tessuto da un voci rigorosamente dis-integrate e simmetriche.

Il pregio di questa prova sta insomma non nell'incontro ma nell'incrociarsi; ecco forse il vero senso del palindromo.

Duo Palindrome 2002, Vol. 2

Anthony Braxton & Andrew Cyrille

Intakt

(2004 - distr. IRD)

Valutazione: 4,5 stelle

Un palindromo che incrocia e scambia due strumenti agli antipodi, per quanto entrambi incentrati sulla vibrazione, che produce una musica eterea ma inverosimilmente materica, che perde molte delle sue connotazioni più riconoscibili per farsi quasi interamente ipnotico labirintico rimestare ritmico.

Anche qui, spesso i due si scambiano i ruoli attesi, con Braxton che tratteggia raffinate strutture in linguaggio Morse lasciando a Cyrille il compito di stendere su tutto la sua variegata gamma di colori. Il risultato è tuttavia assai simile a un grande magmatico e scuro monocromo, suggerendo con ciò non la monotonia bensì la rigorosa e ispirata fedeltà dei musicisti all'idea di votarsi all'unicità di un evento giocato sul totale riversamento delle proprie abilità nell'esito creativo finale.

Dei numerosi esempi di duetti fiati-batteria in cui Braxton si è trovato coinvolto, questo è probabilmente fra i migliori, proprio perché qui si annulla l'idea di 'suonare con' - di sostegno, di apporto, di costruire insieme - per privilegiare quella di 'suonare per.' In questo modo la creatività raggiunge la dimensione collettiva per osmosi, come naturale deriva di una piena espressione individuale; attraverso l'ascolto di/per sé - calato in una situazione di compresenza con l'altro - più che dell'altro.

E la musica, da qualsiasi lato la si giri, appare meravigliosamente viva.

Elenco dei brani e Musicisti

Duo Palindrome 2002. Vol. 1

01. Duo Palindrome 2002 (Anthony Braxton/Andrew Cyrille) - 4:30; 02. The Loop (Andrew Cyrille) - 5:35; 03. Interlacing (Anthony Braxton/Andrew Cyrille) - 4:32; 04. Celestial Gravity (Anthony Braxton/Andrew Cyrille) - 2:45; 05. Quickened Spirits (Anthony Braxton/Andrew Cyrille) - 4:47; 06. Effluence (Anthony Braxton/Andrew Cyrille) - 4:21; 07. Composition No. 310 (Anthony Braxton) - 11:47; 08. Ascendancy (Anthony Braxton/Andrew Cyrille) - 11:36 Duo Palindrome 2002. Vol. 2

01. Water, Water, Water (Andrew Cyrille) - 5:28; 02. Dreams Alive... Concretize (Anthony Braxton/Andrew Cyrille) - 4:28; 03. Excerpt from the Navigator (Andrew Cyrille) - 4:55; 04. Sound Relations (Anthony Braxton/Andrew Cyrille) - 9:13; 05. Composition No. 311 (Anthony Braxton) - 10:15; 06. Dr. Licks (Andrew Cyrille) - 7:30; 07. A Musical Sense Of Life (Anthony Braxton) - 6:50

Anthony Braxton (sassofoni, clarinetto); Andrew Cyrille (batteria)


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