Bill Frisell - Vinicius Cantuaria: 'Lagrimas Mexicanas'

La collaborazione tra il cantautore brasiliano Vinicius Cantuaria e il chitarrista Bill Frisell risale a oltre 10 anni fa, iniziata con la partecipazione di quest'ultimo ad alcuni album del brasiliano, che nel 2003 ricambiava prendendo parte al gruppo di Frisell 'Intercontinentals.' Il rapporto professionale tra i due trova ora un nuovo sbocco con questo recente progetto sfociato in un CD dal titolo Lagrimas Mexicanas, la cui imminente pubblicazione viene promossa con un breve tour europeo che in Italia tocca solamente Roma e Foggia.

I due si presentano sul palco dell'Auditorium con le loro chitarre (elettrica per Frisell, semiacustica per Cantuaria) e l'unico accompagnamento di un percussionista, il brasiliano Marivaldo Dos Santos. L'intesa tra i musicisti appare subito solida e fruttifera, con la chitarra del brasiliano che arpeggiando imposta i brani, e quella di Frisell che li rifinisce con assoli fatti di tocchi sapienti e precisi, adottando un timbro più morbido e meno distorto del solito. La musica è costituita da canzoni originali in spagnolo e portoghese, sempre introdotte da un ricco dialogo tra le due chitarre; anche se il progetto è accreditato a entrambi i musicisti, che firmano insieme tutte le composizioni

dell'album, è chiaro che lo spunto nasce da Cantuaria e dalla sua personale rivisitazione della bossa nova, iniziata già al tempo della sua militanza a fianco di Caetano Veloso. Il suo Brasile è diverso da quello più diffuso e conosciuto fuori dal paese, in America e Europa, da cartolina, dipinto quasi sempre con colori vivaci e chiassosi; Cantuaria usa invece toni tenui, sommessi e sussurrati, ma non per questo meno appassionati, capaci di insinuarsi più profondamente nell'ascoltatore. Per Frisell, il cui contributo è comunque fondamentale, si tratta di una espansione dell'attività da lui finora svolta come esplorazione di tutte le varie forme della canzone americana del Novecento (dal blues e Gershwin fino a Dylan e Madonna, passando anche attraverso Nashville e il bluegrass), allargando per l'occasione il raggio d'azione a Centro e Sud America.

Il concerto, pur nella sua relativa brevità (poco più di un'ora complessiva, inclusi due bis il primo dei quali è stato 'Corcovado'), ha pienamente confermato l'eclettismo di Frisell e la sua capacità di arricchire con i propri interventi qualunque contesto musicale, come pure la bravura e l'originalità di Cantuaria nel saper proporre un Brasile fuori dagli schemi più battuti.

Visita i siti di Vinicius Cantuaria e Bill Frisell.

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