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Jazz Articles about Tobias Meier
Tobias Meier: Interesting

by John Eyles
Saxophonist Tobias Meier has figured large in the short history of Alex Huber's Wide Ear Records; of the label's nineteen releases to date, Meier has now featured on nine of them--more than Huber himself. Interesting is the second of those nine on which Meier is credited as leader, fitting as he seems to have multi-tasked--composing, playing saxophone and other instruments, editing and producing. The recording is released on 10" vinyl, meaning that the playing time is less than nineteen minutes--maxi-single ...
Continue ReadingTobias Meier, Marc Méan: Philippe & Paul

by Alberto Bazzurro
Le difficoltà iniziano dalla copertina: spacchettarla per trovarvi dentro l'oggetto è già impresa degna di miglior causa (per non parlare del reimpacchettamento...). Poi si capisce il meccanismo, e si va via un po' più sciolti. Intanto, però, si è messa mano (orecchio) al prodotto e le difficoltà si sono acuite. La musica contenuta in questo CD dei due giovani svizzeri Tobias Meier e Marc Méan, in effetti, non possiede alcun parametro che transiti nei pressi dei concetti ...
Continue ReadingRaffaele Bossard's Junction Box: Adumbration

by AAJ Italy Staff
"Crossfire," il brano iniziale, è una sorta di depistaggio. Walkin' bass poderoso del leader, rullante e tom della batteria a dettare le cadenze, il sax tenore di Rafael Schilt e il contralto di Tobias Meier a muoversi tra unisoni e traiettorie decise, vigorose e volitive. Insomma un jazz moderno che aggiorna per l'ennesima volta codici linguistici all'interno del canone, trasmettendo energia contagiosa, non superficiale e attenta alle forme. Depistaggio si diceva, perché a partire dal secondo brano lo scenario cambia ...
Continue ReadingVitale Magatelli Windfeld Trio, feat. Tobias Meier: Sottile

by AAJ Italy Staff
Realizzato da un quartetto che vede le ance del ventottenne zurighese Tobias Meier aggiungersi a un classico trio con vibrafono, questo Sottile è un lavoro che alterna momenti lirici ad altri più rarefatti, improvvisati e incentrati sul contrappunto, ma che complessivamente ruota attorno alla qualità dei suoni dell'intero ensemble. Del trio base fanno parte l'eccellente vibrafonista Luigi Vitale (clicca qui per leggere la recensione di Cin-cue, CD del suo quartetto), il contrabbassista lombardo Mattia Magatelli e il batterista danese Christian ...
Continue ReadingGregor Frei Asmin Sextet: Roots of a Weightless Soul

by AAJ Italy Staff
Dopo i buoni consensi ricevuti con il precedente Land of Refuge l'Asmin Sextet capitanato da Gregor Frei realizza un nuovo interessante lavoro. Si tratta di un album dove vanno a confluire -in tredici tracce firmate dal leader - elementi tendenzialmente pop innestati in un jazz suonato con molta dedizione e spirito d'insieme. Uno stile personale dunque, per una band che finora si è mossa con discreti risulati nell'ambito svizzero, ma che potrebbe ben figurare anche sui palcoscenici d'oltre confine. La ...
Continue ReadingMarkus Lauterburg Mumur: Ennedi

by AAJ Italy Staff
Il batterista svizzero Markus Lauterburg si presenta alla testa del suo quintetto denominato Mumur in un ambizioso progetto molto ben riuscito che lo vede esplorare nel corso di due CD una lunga suite denominata Sinfonia," contenuta nel primo CD, e sette brani che coprono invece il secondo dischetto argentato denominato Babem". Il clima è quello della musica da camera meticciata con il jazz contemporaneo. L'utilizzo del violoncello di Martin Birnstiel è una precisa scelta stilistica che sposta l'asse della sonorità ...
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