Jazz Articles about Paul Brody
Paul Brody's Sadawi: Vanishing Night

by Neri Pollastri
Cinquantaseienne di Seattle, figlio di padre ucraino e madre ebrea fuggita da Vienna, il compositore e trombettista Paul Brody si muove da anni in molti campi musicali, dal jazz alla musica per il teatro, dalle installazioni al klezmer, lavorando ora negli Stati Uniti, ora in Europa, in particolare in Germania. Questo lavoro -registrato a Berlino -lo vede alla testa del quintetto Sadawi, una formazione con cui ha già inciso numerose volte, in alcuni casi per la Tzadik di John Zorn. ...
read morePaul Brody's Sadawi: For the Moment

by AAJ Italy Staff
Tutti i grandi musicisti creano emulazione, correnti stilistiche, determinano il modo di suonare di una certa epoca. Ci sono pianisti “jarrettiani”, sassofonisti “coltraniani” ... il mondo del jazz è pieno di casi come questi. Dave Douglas è ormai sulla breccia da parecchi anni, ed è dunque naturale, fisiologico, che comincino ad emergere trombettisti “douglasiani”. E' questo il caso di Paul Brody, musicista che si rifà esplicitamente a Dave Douglas (il quale a sua volta ha ha una diretta discendenza da ...
read morePaul Brody's Sadawi: Beyond Babylon

by John Kelman
Following his '02 début on Tzadik, Kabbalah Dreams , Berlin-based trumpeter Paul Brody reconvenes his group Sadawi for a sophomore effort that takes the tradition of Jewish music and quite literally twists it on its ear.
Over half of Beyond Babylon evolves from Brody deconstructing pieces by four modern klezmer musicians/composers--Frank London ("Golem Khosidl"), David Krakauer ("Klezmer à la Bechet"), Glenn Dickson ("Fragment of Kafka's Friend"), and Ben Goldberg ("Masks and Faces"). In some cases the reinvention of ...
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