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Jazz Articles about Goat's Notes
Goat's Notes: Wild Nature Executives
by Vincenzo Roggero
Goat's Notes è un sestetto proveniente da Mosca (in alcuni brani si allarga fino a tentetto), che pratica i sentieri della libera improvvisazione con l'approccio cui ci hanno spesso abituato le formazioni provenienti da quella scena musicale. Se quindi il free è l'ancoraggio principale all'idioma jazzistico altri ingredienti giocano un ruolo fondamentale nella fantasmagorica proposta musicale dell'ensemble. Vi troviamo richiami al folklore ed ai canti tradizionali spesso evidenziati dall'uso contemporaneo di melodica e clarinetto. Retaggi di origine ...
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by Glenn Astarita
Hailing from Moscow, Goat's Notes and four guest artists execute a liberating soundscape and sustain a great deal of interest, partly due to the conciseness of pieces averaging three-minutes in length. Featuring a whipped-up blend of improvisation, jazz, classical, and rock shaped into an avant-garde disposition, the artists integrate memorable melodies with dissonance, humor, and rambunctious breakdowns. It's a cyclical deconstruction effort, covering about every conceivable possibility imaginable. But it's surprisingly cohesive as they cluster a horde of mini-motifs into ...
Continue ReadingGoat's Notes: Fuzzy Wonder
by AAJ Italy Staff
A parte le poche informazioni rintracciabili dalle classiche note di copertina, non abbiamo nessuna informazione biografica o artistica sui membri di questo iconoclasta sestetto che calca le scene dell'etno-folk-rock-jazz-avantgarde contemporanea moscovita. In una sorta di moderno omaggio di “musica senza confine" secondo gli insegnamenti dei signori Frank Zappa e Charlie Mingus, i Goat's Notes si divertono e divertono sotto la paterna guida produttiva di Leo Fegin che non smetteremo mai di ringraziare per tutto ciò che a scadenza regolare riesce ...
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