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Jazz Articles about Giancarlo Schiaffini
Giancarlo Schiaffini, Errico De Fabritiis, Luca Tilli: Kammermusik
by Neri Pollastri
Cinquantuno minuti di musica suddivisi in tredici tracce, nove delle quali improvvisate, due di Misha Mengelberg, una di Herbie Nicholscioè di due icone della musica di ricercae l'ultima, a mo' di omaggio iconoclasta, nientemeno che O' Sole Mio: questo il menù apparecchiato da Giancarlo Schiaffini in trio con due musicisti non facilmente etichettabili come il sassofonista Errico De Fabritiis, membro tra l'altro del gruppo Roots Magic, e il violoncellista Luca Tilli, formatosi all'improvvisazione con Tristan Honsinger. Kammermusik, che ...
Continue ReadingVicenza Jazz: fra Italia e America
by Libero Farnè
Vicenza Jazz 2016 Varie sedi 06-14.05.2016 Di nuovo in viaggio verso la libertà" era il titolo programmatico del festival veneto, sempre sotto la direzione artistica di Riccardo Brazzale: un titolo che da un lato presuppone un'identità forte e storica del jazz, dall'altro sprona in modo propositivo e benaugurale a tenere sempre ben vivo questo distintivo anelito alla libertà. Aperta al Teatro Olimpico il 6 maggio con il Joe Lovano Classic Quartet e conclusasi nello stesso teatro ...
Continue ReadingPorta Palace Collective (con Giancarlo Schiaffini): Porta Palace Collective
by Giuseppe Segala
Giancarlo Schiaffini, veterano della musica d'esplorazione in Italia, è già attivo negli anni Sessanta all'interno del Gruppo Romano Free Jazz, la prima formazione che si affiancò alla scena europea per sdoganare il jazz prodotto nel vecchio continente dall'imitazione degli ingombranti modelli statunitensi. Insieme a lui, in quell'esperienza del 1966-67, erano Mario Schiano, Marcello Melis e Franco Pecori. Ma contemporaneamente il trombonista era coinvolto nelle sperimentazioni di compositori contemporanei come Luigi Nono, Karlheinz Stockhausen, Gyorgy Ligeti, Vinko Globokar, con i quali ...
Continue ReadingGiancarlo Schiaffini - Sebi Tramontana: Wind & Slap
by AAJ Italy Staff
Due maestri del trombone siedono uno di fronte all'altro e dialogano senza rete. In un'ora di conversazione si riassumono così tutte le libertà che lo strumento si è conquistato dagli anni 60 ad oggi, incrociando con passione le sfrontatezze della ricerca contemporanea con il linguaggio libertario del jazz. Se poi i due si chiamano Giancarlo Schiaffini - gran maestro - e Sebi Tramontana - grande allievo - le sorprese sono assicurate e tengono a distanza quella certa noia che la ...
Continue ReadingSilvia Schiavoni and Phantabrass: Live In Siena Play Gershwin
by AAJ Italy Staff
Benché a nome di Silvia Schiavoni, è Giancarlo Schiaffini, con i suoi Phantabrass, il protagonista di questo CD, dedicato al genio compositivo dei fratelli George e Ira Gershwin. Il fascino del disco risiede appunto nell'esuberante tessitura strumentale degli undici brani, ai quali il trombonista dona nuova verve, immettendovi la più moderna sintassi jazzistica. Trascinanti riff e zigzaganti sviluppi ritmici lo illuminano, per rivitalizzare la sobria purezza melodica di un songbook immortale, rieseguito con trasporto dalla Schiavoni. Più avventuroso della voce ...
Continue ReadingGiancarlo Schiaffini - Silvia Corda - Adele Madau - Adriano Orrù - Roberto Pellegrini: Improptu
by AAJ Italy Staff
Frutto di una collaborazione che dura ormai da tempo tra Giancarlo Schiaffini ed un gruppo di eccellenti musicisti sardi, Improptu è un disco registrato dal vivo nel corso del Festival San Teodoro Jazz" ed incentrato sulla libertà e l'interazione tra i musicisti, come emblematicamente mostra il fatto che il brano che gli dà il titolo è interamente improvvisato. Ma anche nelle altre tracce l'improvvisazione domina: lo si ascolta bene fin dall'avvio, in Gabbie", brano di Schiaffini nel quale si ripropongono ...
Continue ReadingAdriano Orrù: Solos and Duets
by AAJ Italy Staff
Disco al tempo stesso semplice e ardito, questo Solos and Duets del contrabbassista sardo Adriano Orrù. Semplice, perché ridotte sono le presenze sulla scena, selezionate tra musicisti con i quali Orrù ha da tempo maturato un intenso feeling; ardito, perché, così come lo stesso contrabbassista, quei musicisti sono personalità inquiete e coraggiose, che non affrontano la prova esitando su territori transitati, ma si spingono, proprio grazie all'interplay, in ambiti interamente improvvisati. Così, come lo stesso Orrù confessa nelle note del ...
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