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Jazz Articles about Chris Speed
I 10 CD nel CD-Player di... Chris Speed

by Vincenzo Roggero
01. Skuli Sverrisson, Oskar Gudjonsson -The Box Tree (Mengi -2013). I miei musicisti preferiti del momento, alle prese con musica meravigliosa. 02. Billie Holiday -The Complete Verve Studio Mastertakes (Verve) Con Teddy Wilson, Lester Young, Roy Eldridge etc... Un classico! 03. Duke Ellington -Duke Ellington and his Orchestra 1940 (Classics Records). Classico! 04. Jimmy Noone -Jimmy Noone's Apex Club Recordings (Vocalion). Bellissimo esempio di New Orleans Style ...
Continue ReadingChris Speed: Really OK

by Glenn Astarita
Saxophonist, clarinetist, Chris Speed has been in the thick of things the past several decades. He's been a co-conspirator in trendsetting ensembles led by alto saxophonists, composers Tim Berne, John Zorn, and leading-edge outfits Claudia Quintet and Pachora amid a host of other noteworthy projects. Speed's prominence in the newer realm of jazz and jazz improvisation cannot be minimized. On Really OK he reenergizes his craft with a roots driven modern jazz trio presentation, featuring a mix of originals, a ...
Continue ReadingThe Claudia Quintet: September

by AAJ Italy Staff
Pregi e limiti di un gruppo che al suo apparire aveva destato non poca curiosità trovano puntuale, ulteriore conferma in questo nuovo lavoro del quintetto capitanato da John Hellenbeck (tutto suo, come di consueto, il materiale tematico): da un lato una spiccata identità, dall'altro un calligrafismo, una scheletricità emotiva" che rendono la musica fin troppo algida, asettica, quasi imbalsamata. Non mancano, ovviamente, le deroghe alla regola, e in ogni caso la riconoscibilità è sempre un pregio da non sottovalutare. Ma ...
Continue ReadingLama + Chris Speed: Lamaçal

by AAJ Italy Staff
Dopo lo scintillante debutto di Oneiros, il trio lusitano-canadese denominato Lama e capitanato dal bassista Gonçalo Almeida, dà alla stampe l'opera seconda invitando per l'occasione il quotato clarinettista/sassofonista Chris Speed. Registrato durante la decima edizione del Portalegre Jazz Festival, Lamaçal pur conservando alcune delle caratteristiche presenti nell'album di debutto - su tutte una convincente liaison dangereuse tra melodia, elettronica ed improvvisazione - effettua una decisa virata stilistica. A cominciare dalla scrittura che allarga le proprie maglie, crea spazi, sfuma i ...
Continue ReadingJacob Anderskov: Granular Alchemy

by AAJ Italy Staff
Il giovane pianista e compositore danese Jacob Anderskov è qui alla testa di un lussureggiante quartetto per il resto tutto a stelle e strisce, con Chris Speed, Michael Formanek e Gerald Cleaver, che nell'iniziale Sediments" ci propone un jazz avanzato, piuttosto diretto, leggibile, ma al tempo stesso elegante, pur con qualche tramatura intestina più increspata e nervosa. Il successivo Sand," per parte sua, appare da subito più animato, vociferante, con Speed che abbandona il clarinetto per passare al tenore, imbracciato ...
Continue ReadingMichael Bates: Acrobat: Music for, and by, Dmitri Shostakovich

by AAJ Italy Staff
È impressionante il background del bassista canadese Michael Bates. Musicista hardcore e punk, raffinato contrabbassista jazz, allievo di Yoshio Nagashima (Tokyo Symphony), Tony Falanga e Mark Helias, studioso di Shostakovich, ora attivo a Brooklyn nella pattuglia di compositori-improvvisatori più creativi sulla scena newyorkese. Questo Acrobat prende le mosse proprio da Shostakovich, non già come omaggio stilistico, ma come punto di riferimento novecentesco che invita all'audacia compositiva. Tutta la sapienza che un giovane jazzista può accumulare è sintetizzata nelle nove tracce ...
Continue ReadingJim Black Alasnoaxis: Houseplant

by AAJ Italy Staff
Houseplant è un flusso navigante di umori, di toni e scale. Con Inkionos" vengono ad intersecarsi diverse sensibilità acustiche, dai modi sordi e dai colori pastello. Ci sono poi momenti di delicato rock, che riportano all'esperienza Sonic Youth, come Houseplant," una ballata trasognante e trasparente. Una ricerca attraverso la canzone che si esaurisce in maniera complessa, con il sassofono di Chris Speed che porta ancora lontano l'ascoltatore. L'improvvisazione non è un fine, un feticcio e nemmeno un mezzo, piuttosto un ...
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