Woody Black 4 & Voices: The Fire This Time

Il quartetto denominato Woody Black capitanato dal clarinettista austriaco Leonhard Skorupa giunge al suo terzo album e lo fa abbinandosi a una serie di voci, invero più dette che cantate, in inglese e tedesco, che contrassegnano massicciamente i tracciati del lavoro. Il loro intersecarsi (meglio: sovrapporsi, perché la loro posizione risulta in effetti quasi sempre preminente) con i quattro clarinetti tradisce qualche difficoltà di reale interazione, in particolare perché i suddetti clarinetti tendono ad agire di sponda, privi di autonomia anche nei momenti (peraltro non frequentissimi) in cui agiscono in proprio, un po' meccanici, come in attesa degli ulteriori eventi.

Le buone intenzioni, che certo non mancano, finiscono così per cozzare contro questa sorta di incomunicabilità, dalla quale si emancipa quanto meno il secondo brano, "Seize The Means of Production," con alla voce (cantata) Patricia Moreno (ma anche altri sono ovviamente i momenti di pregio dell'album, un po' a singhiozzo, in verità), in un corpus totale che per il resto si fa via via un po' indigesto, anche per la ripetitività delle situazioni.

Andrà senz'altro meglio la prossima volta, perché l'idea quartettistica nella sua essenza pare senz'altro interessante.

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