Leonardo Pieri Sestetto: Telesio Sessions

Il gruppo, così come la musica che mette in scena, è tradizionale solo in apparenza. I ritmi non mancano certo mai di swing e gli assolo si susseguono, espressivi e sanguigni - con quei tre solisti... si ascolti esemplarmente il lungo solo al baritono di Dario Cecchini su "Oggi la mia mano" - così da scagionare l'effetto "avanguardia cerebrale" che da qualche tempo satura i palcoscenici del jazz. E tuttavia le strutture sono complesse e accurate, ricche di stacchi, di cambi di scena e di ritmo. Né mancano momenti più lenti, come la pensierosa "Neerg Nyulb," arricchita da un lungo solo di Evangelista e dalle splendide sonorità del clarinetto di Gori.

Ne vien fuori un bel disco, godibilissimo esempio di ciò che il sestetto è in grado di fare dal vivo (clicca qui per leggere la recensione di un loro concerto), che ha in aggiunta alcuni brevi e suggestivi passaggi di Pieri in solitudine (uno nella ghost track a fine album) e che tocca i suoi vertici nella articolatissima "Well Mannered Pervert" - ove i tre fiati si palleggiano l'assolo, quasi fosse una patata bollente - e nella tesa ed espressiva traccia finale, "Giunga la giungla," con intensi assolo di Guerrini al tenore e Gori al clarinetto.

Peccato solo la non facile reperibilità del CD, per il quale ci si può rivolgere direttamente a Leonardo Pieri: [email protected].

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