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Results for "Mike Patton"
Riccardo Pittau Congregation: V IV MMV Death Jazz
by Mark Corroto
Italian jazz continues to surprise and impress American ears. And just as a West Coast musician would not be labeled in the same jazz category as a Chicago or a Texas player, Riccardo Pittau's jazz cannot be pigeonholed as Italian or Sardinian (his residence) jazz. His Congregation music falls somewhere in the wormhole opened ...
Astronome
By Mike Patton
Label:
Released: 2007
Track listing: 01. Act 1: Scene 1 - a secluded clearing in the woods; Scene 2 - a single bed in a small room; Scene 3 - the innermost
chapel of a secret temple - 14:34; 02. Act 2: Scene 1 - a mediaeval laboratory; Scene 2 - in the magick circle - 17:02; 03.
Act 3: Scene 1 - a barren plain at midnight; Scene 2 - an unnamed location - 12:44.
Tutte le composizioni sono di John Zorn.
Six Litanies for Heliogabalus
By Mike Patton
Label:
Released: 2007
Track listing: 01. Litany I - 7:52; 02. Litany II - 7:01; 03. Litany III - 10:33; 04. Litany IV - 8:10; 05. Litany I - 4:27; 06. Litany VI - 6:16.
Tutte le composizioni sono di John Zorn.
Songs Without Words
By Mike Patton
Label:
Released: 2007
Track listing: 01. Hellfire;
02. Ghosts Of Telema;
03. Abraxas;
04. Possession;
05. Caligula;
06. 616;
07. Equinox;
08. Moonchild;
09. Le Part Maudit;
10. The Summoning;
11. Sorceress
John Zorn: Six Litanies for Heliogabalus
by AAJ Italy Staff
Insipida questione deontologica: è lecito essere prevenuti nel momento in cui ci si trova a dover rendere conto di un’opera musicale? Tentiamo una giustificazione - pardon, una risposta - altrettanto insipida, ma quanto meno coerente. Una delle tante possibili: quella valida qui e ora. Sì, se si ritiene che verità e oggettività siano concetti (talvolta anche ...
John Zorn Moonchild: Astronome
by AAJ Italy Staff
Presso i seguaci più o meno smaliziati della musica sperimentale newyorkese, le nicchie telematiche più attente alle derive psicotiche di certa avanguardia, le pagine più taglienti che si possa avere l’ardire di voltare, Astronome è e verrà citato come uno dei migliori album del 2006. Il filone magico-ritualistico dell’Opera zorniana che da qualche anno va ingrossandosi ...
John Zorn Moonchild: Songs Without Words
by AAJ Italy Staff
La musica di John Zorn sembra costantemente rivestita di una pece vischiosa, di quelle che ci metti la mano e già sei impelagato e più ti danni l'anima per venirne fuori più fai peggio, più si nega si afferma, più si afferma e più risuona beffarda la sensazione che la verità" se ne stia da tutt'altra ...