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Results for "AAJ Italy Staff"
The Clarinet Trio: 4
by AAJ Italy Staff
Sono pochi i trii di clarinetti nella storia del jazz e questo probabilmente anche perché lo strumento più basso della famiglia è entrato con forza nella storia del jazz solo negli anni Sessanta, grazie a Dolphy. Non sembra una caso quindi che questo trio tedesco voglia ricollegare tradizione europea del primo Novecento, jazz astratto e musica ...
Renato Sellani: Quando m'innamoro... Sellani Plays Livraghi
by AAJ Italy Staff
Roberto Livraghi, compositore di origini spezzine oggi settanticinquenne, è autore di alcuni episodi importanti della canzone italiana, a cominciare dalla composizione che dà il titolo a quest'album. “Quando m'innamoro," presentata originariamente al Festival di Sanremo 1968 da Anna Identici, fu un successo non solo nazionale, visto che la sua versione inglese “A Man without Love," cantata ...
Lalli & Pietro Salizzoni: Èlia in concerto
by AAJ Italy Staff
Approda agli onori dell'ufficialità dopo un buon lustro (intervallo decisamente sovrabbondante, visto il livello dell'opera) questo live dell'aprile 2007 al Teatro Agnelli di Torino, con Lalli (al secolo Marinella Ollino) e Pietro Salizzoni affiancati, oltre che dal loro gruppo abituale, da un trio d'archi e, nella seconda parte, anche dalla tromba di Giorgio Li Calzi. Ognuno ...
Gerardo Núñez: Travesía
by AAJ Italy Staff
Gli otto brani di Travesía si ispirano alla storia di Ahmed e Khaleb, due profughi africani amici di Gerardo Núñez, conosciuti dopo uno sbarco clandestino e che in seguito hanno accompagnato il chitarrista durante i suoi concerti, aiutandolo nell'organizzazione. Una vicenda raccontata attraverso le vibranti e coinvolgenti atmosfere del flamenco, che pervadono l'intera registrazione, fatto salvo ...
Didier Lasserre - Joel Grip - Niklas Barno: Can't Stop Snusing
by AAJ Italy Staff
Can't Stop Snusing, titolo che fa riferimento allo Snus, tabacco da masticare assai diffuso in Svezia, è album da maneggiare con attenzione, per evitare che un'assunzione scriteriata della musica contenuta, possa scatenare una sventagliata di controindicazioni sull'incauto ascoltatore. Il trio franco-svedese si muove per oltre cinquanta minuti nei territori della libera improvvisazione assoluta, ciascuno dei protagonisti ...
New Zion Trio: Fight Against Babylon
by AAJ Italy Staff
Anche i musicisti più eclettici e instabili hanno una loro intima poetica. Ecco scoperta quella di Jamie Saft, tastierista, manipolatore sonoro, produttore. Onnivoro in quanto a frequentazioni e come performer--dalla fucina Tzadik all'heavy metal, dal jazz progressivo alla musica contemporanea di derivazione europea--Saft sembra confessarsi intimamente con questo New Zion Trio, completato da Larry Grenadier al ...
Alexandra Grimal: Andromeda
by AAJ Italy Staff
Andromeda è disco notturno, e non poteva essere diversamente visto che a costellazioni e ad immagini di esplorazioni celesti fa riferimento e prende spunto. Notturno per il senso di mistero che pervade la musica, per il suo evocare immagini attraverso una narrazione allusiva piuttosto che descrittiva, per lo stupore che suscita nei confronti dell'infinito e del ...
Lawrence English: For/Not for John Cage
by AAJ Italy Staff
Il centenario di Cage sembra ispirare incessanti progetti, sia dal vivo che su disco. Il compositore australiano Lawrence English si aggiunge alla lista con questa serie di otto composizioni ispirate - a vario titolo - dal musicista statunitense. Punto di partenza è stata una nuova “versione" di un lavoro come One11 [film senza soggetto con istruzioni ...
Cowboys from Hell: Big Fish
by AAJ Italy Staff
Ascoltando questo Big Fish del trio Cowboys from Hell potrebbe venire in mente una parodia del titolo di uno dei celebri libri di Ian Fleming dedicati alla saga di James Bond: “Dalla Svizzera con Furore". Infatti i tre ragazzi che compongono il gruppo cercano di sbriciolare le regole convenzionali associate ad un trio con sax, basso ...
George Schuller: Listen Both Ways
by AAJ Italy Staff
"Monkianesimo postmoderno": si potrebbe definire così la vena compositiva di George Schuller, messa in evidenza dal suo ultimo CD Listen Both Ways. E' il terzo disco che il batterista di stanza a Brooklyn pubblica alla guida del suo quintetto Circle Wide. Dopo i lavori dedicati alla musica del primo Davis elettrico -quello più sperimentale- e del ...
